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Diversity and Inclusion in Microenterprises

Processi manageriali delle HR per promuovere la diversità e l’inclusione sul luogo di lavoro
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Ridurre i pregiudizi nel reclutamento, nella selezione e nello sviluppo della carriera

Introduzione: Comprendere l'impatto dei pregiudizi nei processi di HR

Nel mondo del lavoro di oggi, la diversità e l'inclusione (D&I) sono temi centrali per le aziende che cercano di raggiungere il loro pieno potenziale. Si tratta di una decisione strategica che ha un impatto diretto sul successo aziendale, sull'innovazione e sul benessere dei dipendenti.

Al centro di questi sforzi ci sono i professionisti delle risorse umane (HR). Tuttavia, quando intraprendono il viaggio per promuovere la D&I, si trovano di fronte a una sfida complessa e spesso nascosta: i pregiudizi. Con un impatto profondo sui processi HR, essi orientano le decisioni e i comportamenti, influenzando la D&I di un'organizzazione.

Strategie per un reclutamento e una selezione imparziali

Nell’ottica della creazione di un ambiente di lavoro che favorisca l’inclusione, i professionisti delle risorse umane sono agenti del cambiamento. Il loro ruolo nei processi di reclutamento e selezione è fondamentale per plasmare il futuro delle aziende. Tuttavia, come tutti gli individui e nonostante le loro migliori intenzioni, sono soggetti a pregiudizi nel loro processo decisionale.

Il percorso verso un reclutamento e una selezione imparziali inizia con il riconoscimento dei propri pregiudizi, che spesso operano senza consapevolezza, influenzando in modo significativo i risultati delle assunzioni.

In qualità di professionisti delle risorse umane impegnati a promuovere la D&I, è essenziale identificare e comprendere questi pregiudizi, poiché questa consapevolezza è il primo passo per mitigarne gli effetti. I pregiudizi più comuni che possono influenzare i processi HR sono i seguenti:

 Bias di conferma: questo bias porta gli individui a cercare e interpretare le informazioni in modo da confermare le loro convinzioni o aspettative preesistenti. Nel settore delle risorse umane, potrebbe manifestarsi dando maggior peso alle informazioni che coincidono con l'impressione iniziale che l'intervistatore ha di un candidato.
 Bias di somiglianza: comporta la preferenza verso i candidati che condividono background, interessi o caratteristiche simili a quelle del responsabile delle assunzioni o del team. Questo può ostacolare l'inclusione di candidati diversi che offrono prospettive uniche.
 Effetto alone: si verifica quando una caratteristica positiva o la prima impressione di un candidato influenza il modo in cui l'individuo viene valutato in altre aree. Ad esempio, un candidato con un prestigioso percorso di studi potrebbe ricevere un eccessivo favoritismo.
 Bias di affinità: si verifica quando siamo più inclini ad assumere persone che percepiamo come simili a noi o con cui abbiamo un legame personale, trascurando potenzialmente candidati con background diversi.

Nei processi di gestione delle risorse umane, una delle responsabilità fondamentali dei professionisti delle risorse umane è quella di garantire che ogni candidato sia messo in condizioni di parità, dove le sue competenze, qualifiche e potenzialità hanno la precedenza su qualsiasi altra caratteristica. Questa dedizione all'equità è la chiave su cui si fonda la D&I.

Per i professionisti delle risorse umane, questo impegno a garantire opportunità eque a tutti i candidati è una posizione proattiva contro i pregiudizi.

Nei processi di reclutamento e selezione, significa impegnarsi con determinazione per eliminare le discriminazioni basate su età, sesso, etnia o qualsiasi altra caratteristica personale. Significa riconoscere i pregiudizi inconsci che possono annidarsi nei processi HR e adottare misure per contrastarli.

Le principali strategie di selezione e reclutamento inclusive sono le seguenti:

 Creare descrizioni di lavoro inclusive: è il primo passo fondamentale per attrarre un gruppo di candidati diversificati e di talento. Si tratta di creare annunci di lavoro che utilizzino un linguaggio inclusivo, si concentrino sulle competenze e sulle qualifiche essenziali ed evitino di promuovere pregiudizi o discriminazioni.
Esempio: state assumendo un ingegnere informatico. Invece di dire "Cerchiamo un coder rockstar", che potrebbe scoraggiare i candidati che non si identificano con il termine rockstar, potete usare una descrizione inclusiva come "Cerchiamo un ingegnere informatico esperto con esperienza in linguaggi di programmazione come Python e R".
 Tecniche di intervista strutturata: mira a standardizzare il processo di intervista per ridurre al minimo i pregiudizi. Si tratta di utilizzare domande predeterminate e pertinenti al lavoro e un sistema di punteggio per valutare i candidati in base alle loro risposte. Si concentra sulle competenze e sulle qualifiche dei candidati piuttosto che sulle caratteristiche personali.
Esempio: in un colloquio per una posizione di project manager, si potrebbe utilizzare una tecnica di intervista strutturata ponendo a tutti i candidati le stesse domande, come ad esempio: "Può fornire un esempio di un progetto impegnativo che ha gestito con successo dall'inizio alla fine? Quali strategie ha utilizzato?".
Facilitare uno sviluppo di carriera equo

Nell'odierno percorso di trasformazione per la promozione della D&I sul posto di lavoro, i professionisti delle risorse umane detengono la chiave per liberare il pieno potenziale dei dipendenti e garantire che le opportunità di crescita non siano esclusive, ma estese.

Per i professionisti delle risorse umane, il perseguimento di uno sviluppo di carriera equo consiste nell'identificare, alimentare e coltivare i talenti all'interno dell'azienda. Si tratta di riconoscere che le opportunità di crescita non devono essere determinate dal background, dal sesso o da qualsiasi altro attributo personale, ma dal merito, dal potenziale e dalla capacità di contribuire al successo aziendale.

L'identificazione delle opportunità di crescita è un aspetto centrale di questo impegno, in quanto i professionisti delle risorse umane sono chiamati a valutare le competenze e le aspirazioni dei dipendenti e a svelare i percorsi che consentono loro di raggiungere il loro pieno potenziale. Le strategie chiave sono le seguenti:

 Coltivare le competenze e gli interessi dei dipendenti: strategia che prevede che i professionisti delle risorse umane identifichino i talenti unici, gli interessi e le esigenze di sviluppo di ciascun dipendente e che creino opportunità per sviluppare ulteriormente queste competenze all'interno dell'azienda.
 Programmi di mentoring e sponsorship: iniziative strutturate volte a mettere in contatto i dipendenti con colleghi più esperti in grado di offrire guida e supporto. Il mentoring prevede tipicamente relazioni individuali incentrate sullo sviluppo delle competenze, mentre la sponsorizzazione prevede che i leader senior sostengano l'avanzamento di un dipendente.
 Riconoscere i potenziali percorsi di avanzamento: identificazione attiva dei dipendenti con potenziale di leadership, indipendentemente dal loro background. Questa strategia garantisce che le persone che possiedono le competenze e le capacità per ricoprire ruoli di leadership siano riconosciute e che vengano fornite loro opportunità di orientamento e formazione per avanzare nell'azienda.

Nella ricerca della D&I, la promozione della leadership è fondamentale per liberare il pieno potenziale di un'azienda. I professionisti delle risorse umane sono in prima linea in questo percorso, con il compito di creare un percorso che riconosca e promuova attivamente la diversità nei ruoli di leadership.

Non si tratta solo di fissare le quote o di raggiungere gli obiettivi di diversità. Si tratta di riconoscere che un team di leadership diversificato è meglio equipaggiato per affrontare le complessità di un mondo globalizzato.

Un elemento chiave è lo sviluppo di una pipeline di leadership diversificata, ovvero l'identificazione, il mantenimento e la preparazione di individui di talento, indipendentemente dal loro background, per i ruoli di leadership.

I professionisti delle risorse umane sono importanti in questo processo, in quanto riconoscono i leader emergenti e forniscono orientamento, risorse e opportunità di sviluppo professionale.

Ciò include l'offerta di mentorship, formazione alla leadership e incarichi impegnativi per preparare queste persone ad assumere posizioni di leadership.

Inoltre, la promozione di una pianificazione inclusiva della successione assicura che le persone provenienti da tutti i contesti abbiano un accesso equo alle posizioni di leadership.

Un'equa pianificazione della successione è un processo che garantisce opportunità eque e imparziali di accesso e avanzamento a ruoli di leadership all'interno di un'azienda a persone provenienti da contesti diversi.

Si tratta di un impegno a promuovere una cultura in cui il merito, le competenze e il potenziale hanno la precedenza su qualsiasi altro fattore e in cui i professionisti delle risorse umane lavorano per eliminare i pregiudizi e riflettere la diversità dell'azienda.

Conclusioni: Adottare pratiche prive di pregiudizi nelle Risorse Umane

Nell'ambito delle Risorse Umane esiste un profondo impegno ad abbracciare pratiche prive di pregiudizi, una dedizione a garantire che ogni aspetto delle Risorse Umane, dal reclutamento e dalla selezione allo sviluppo della carriera, rifletta una posizione risoluta contro la discriminazione e i pregiudizi.

Nell'ambito di questo impegno, i professionisti delle risorse umane svolgono un ruolo immenso, comprendendo che ogni annuncio di lavoro, colloquio e opportunità di sviluppo professionale ha il potenziale per promuovere o minare la dedizione dell'azienda alla D&I.

Pertanto, dovrebbero lavorare attivamente per mitigare i pregiudizi, creando descrizioni delle mansioni inclusive, impiegando tecniche di colloquio strutturate, riconoscendo il potenziale dei dipendenti e coltivando le loro capacità senza pregiudizi, promuovendo programmi di mentoring e sponsorizzazione e partecipando attivamente alla costruzione di una leadership diversificata.

Coltivare una cultura positiva e inclusiva dello spazio di lavoro

Introduzione: Il potere della cultura inclusiva dello spazio di lavoro e il ruolo delle Risorse Umane

L’espressione cultura inclusiva del contesto lavorativo è emersa come una forza trasformativa per la crescita delle aziende e il benessere della loro forza lavoro. In un'epoca caratterizzata dalla diversità e dalla celebrazione dell'individualità, la costruzione di una cultura inclusiva è una necessità e un catalizzatore di successo.

I professionisti delle risorse umane detengono la chiave di una cultura organizzativa che modella ogni aspetto della vita lavorativa. Il loro obiettivo è quello di creare una cultura che si basi sulle differenze umane, in cui ogni dipendente venga celebrato, indipendentemente dal suo background, dalla sua identità o dalla sua esperienza.

Dare forza a una cultura inclusiva

È sempre più diffusa la consapevolezza che il vero successo deriva dal riconoscimento della diversità, che è il cuore di una cultura inclusiva dello spazio di lavoro. I professionisti delle risorse umane hanno quindi il compito di riconoscere e celebrare attivamente la diversità.

Si tratta di un impegno a comprendere che ogni dipendente apporta un valore aggiunto all'azienda. I professionisti delle risorse umane svolgono un ruolo fondamentale in questo processo, promuovendo una cultura in cui le differenze vengono celebrate, anziché omogeneizzate o ignorate.

Riconoscere la diversità è il primo passo per costruire una cultura inclusiva. Si tratta di creare uno spazio in cui tutti si sentano apprezzati, con conseguente aumento del coinvolgimento, del morale e della fidelizzazione dei dipendenti.

La celebrazione della diversità porta questo riconoscimento un passo avanti. È la pratica deliberata di onorare e apprezzare ogni individuo. Le seguenti sono strategie interessanti da considerare per i professionisti delle risorse umane:

 Formazione e workshop sulla diversità: I professionisti delle risorse umane possono organizzare sessioni di formazione sulla diversità e workshop per i dipendenti, concentrandosi sull'importanza della D&I. Queste sessioni possono contribuire ad aumentare la consapevolezza e a promuovere la comprensione tra i dipendenti. La partecipazione di esperti esterni o l'incoraggiamento dei dipendenti a condividere le proprie esperienze possono arricchire queste iniziative.
 Celebrazioni ed eventi culturali: organizzare celebrazioni ed eventi culturali che mettano in evidenza la diversità all'interno dell'azienda. Incoraggiate i dipendenti a condividere le loro tradizioni culturali, feste e usanze. Questi eventi possono includere festival gastronomici internazionali, fiere culturali, ecc.
Esempio: I professionisti delle risorse umane possono organizzare workshop interattivi in cui i dipendenti partecipano a discussioni, esercizi di ruolo e casi di studio. Queste sessioni creano uno spazio sicuro in cui i dipendenti possono esplorare i pregiudizi e mettere in pratica strategie per adottare comportamenti più inclusivi. Esempio: durante la Giornata internazionale della donna, i professionisti delle risorse umane possono organizzare eventi come fiere culturali, presentazioni storiche o spettacoli che mettano in evidenza i contributi e le lotte delle donne nella storia, nella scienza e nelle arti. Questi eventi educano i dipendenti sul significato della giornata.

In prima linea nella D&I ci sono i professionisti delle risorse umane che si dedicano alla promozione di pratiche di leadership inclusiva, che comprendono lo sforzo deliberato e continuo di creare una cultura dell'ambiente di lavoro in cui la diversità è celebrata nelle posizioni di leadership.

Una strategia importante per i professionisti delle risorse umane è la creazione e il sostegno di gruppi di risorse inclusivi per i dipendenti (ERG). Si tratta di comunità volontarie, guidate dai dipendenti e formate attorno a identità o interessi comuni.

Questi gruppi forniscono ai dipendenti una piattaforma per connettersi, condividere esperienze e sostenere un cambiamento positivo. I professionisti delle risorse umane svolgono un ruolo cruciale, fornendo risorse e assicurando che abbiano un impatto significativo.

I gruppi ERG facilitano il dialogo aperto, creano un senso di appartenenza e aiutano ad abbattere le barriere che possono ostacolare l'inclusione dei gruppi sottorappresentati all'interno dell'azienda.

Conclusioni: Il ruolo delle risorse umane nel promuovere il senso di appartenenza aziendale

Nel percorso di coltivazione di una cultura positiva e inclusiva dell'ambiente di lavoro, i professionisti delle risorse umane svolgono un ruolo fondamentale nell'alimentare un sentimento potente: il senso di appartenenza. Sebbene la D&I possa fare da sfondo, è questo senso che fa davvero brillare i riflettori su ogni individuo.

I professionisti delle risorse umane fungono da catalizzatori di questa esperienza, creando un ambiente - attraverso diverse strategie - in cui ogni dipendente si sente valorizzato, ascoltato e apprezzato.

Creando opportunità di connessione, riconoscimento e crescita, i professionisti delle risorse umane promuovono una cultura in cui la diversità non è solo un concetto, ma una realtà vissuta. In questo spazio, ogni dipendente sente di appartenere veramente a se stesso, dove le sue qualità uniche non sono solo rispettate, ma celebrate.

È una cultura in cui ogni individuo, ogni giorno, può dire "io appartengo a questo posto".

Consapevolezza e soft skills per affrontare la diversità e l'inclusione

Introduzione: L'importanza della consapevolezza e delle soft skills per la diversità e l'inclusione

Nel percorso dei professionisti delle risorse umane verso l'eccellenza nella D&I, ci sono due strumenti indispensabili: la consapevolezza e le soft skills.

La consapevolezza consente di individuare lacune, pregiudizi e pratiche di esclusione che possono persistere. È la base per prendere decisioni informate, assicurando che la gestione dei talenti e l'interazione siano governate dall'equità.

Le soft skills, come la comunicazione efficace, l'ascolto attivo, l'empatia e la competenza in materia di diversità, sono fondamentali per il successo in un ambiente di lavoro diversificato e inclusivo.

Promuovere la consapevolezza e l'aggiornamento professionale

I professionisti delle risorse umane sono in prima linea nel campo della D&I negli spazi di lavoro, essendo incaricati di guidare il cambiamento organizzativo e di promuovere ambienti di lavoro più inclusivi.

Per poter svolgere questo ruolo, sono necessari programmi di formazione completi in materia di D&I, che forniscano ai professionisti delle risorse umane le competenze, le conoscenze e la comprensione necessarie per promuovere efficacemente le iniziative di D&I.

Questi programmi non riguardano solo la conformità alle politiche, ma anche la creazione di una cultura in cui la diversità viene accolta e celebrata.

Le componenti chiave di questi programmi di formazione comprendono la comprensione dei pregiudizi inconsci, il riconoscimento delle microaggressioni e l'apprendimento di strategie di comunicazione efficaci.

I professionisti delle risorse umane acquisiscono conoscenze sulle esperienze dei gruppi sottorappresentati e su come creare un ambiente in cui tutti i dipendenti si sentano rispettati e valorizzati.

Uno degli obiettivi principali dei programmi di formazione sulla diversità e l'inclusione è quello di promuovere la competenza in materia di diversità dei professionisti delle risorse umane.

Si tratta della capacità di comprendere, apprezzare e interagire efficacemente con persone provenienti da contesti diversi ed è un attributo critico per i professionisti delle risorse umane in ambienti di lavoro sempre più diversificati e inclusivi.

È una competenza essenziale che determina il successo delle iniziative di D&I all'interno di un'azienda. Sviluppando questa competenza, i professionisti delle risorse umane acquisiscono la capacità di attenuare i pregiudizi nei processi di reclutamento, selezione e sviluppo professionale.

Inoltre, la competenza in materia di diversità consente ai professionisti delle risorse umane di creare culture inclusive negli spazi di lavoro, di sostenere le politiche di D&I e di trovare gli strumenti migliori per comunicare efficacemente con i dipendenti.

Questa competenza va oltre la tolleranza e promuove l'apprezzamento e il rispetto.

Altrettanto importante è la necessità per i professionisti delle risorse umane di misurare e monitorare i progressi nello sviluppo e nell'attuazione delle iniziative di D&I a livello aziendale. Per garantire un reale cambiamento sono necessari risultati quantificabili.

Tracciando le metriche relative alla rappresentanza della diversità, ai tassi di assunzione e promozione e alla soddisfazione dei dipendenti, i professionisti delle risorse umane possono valutare l'impatto delle iniziative di D&I. I seguenti esempi sono interessanti:

 Misurazione di rappresentazione della diversità: dati demografici (diversità della forza lavoro), rapporti di assunzione (diversità dei candidati rispetto agli assunti finali), tassi di promozione dei diversi gruppi demografici.
 Misurazione di fidelizzazione e turnover: tassi di turnover e analisi della fidelizzazione dei dipendenti provenienti da contesti diversi
 Misurazione di soddisfazione e coinvolgimento dei dipendenti: sondaggi regolari tra i dipendenti sulle percezioni di D&I e sull'indice di inclusione per misurare il senso di appartenenza all'interno dell'azienda.
 Misurazione di leadership: monitoraggio della rappresentanza di una leadership diversificata e monitoraggio della pipeline di talenti per i ruoli di leadership.
 Misurazione di equità retributiva: analisi del divario retributivo

 

Dotare i professionisti delle risorse umane di competenze trasversali

L'importanza dello sviluppo delle soft skills da parte dei professionisti delle risorse umane per promuovere le iniziative di D&I non può essere sopravvalutata. Le soft skills, come l'empatia, l'ascolto attivo, la comunicazione efficace e la risoluzione dei conflitti, sono alla base della promozione di una cultura inclusiva ed equa dello spazio di lavoro.

Queste competenze consentono ai professionisti delle risorse umane di entrare in contatto con un livello umano, di comprendere le esperienze e le prospettive uniche dei dipendenti e di rispondere con sensibilità e rispetto alle loro preoccupazioni.

I professionisti delle risorse umane con forti competenze trasversali sono meglio attrezzati per facilitare dialoghi aperti e costruttivi su temi legati alla diversità. Possono affrontare conversazioni impegnative, risolvere conflitti e creare fiducia all'interno dell'azienda.

Così facendo, si fanno promotori della D&I e modellano i comportamenti e gli atteggiamenti necessari affinché tutti i dipendenti abbraccino questi valori. Verificare le seguenti soft skills:

 Comunicazione efficace e ascolto attivo: la comunicazione efficace implica l'abilità di trasmettere idee e informazioni in modo chiaro e rispettoso. L'ascolto attivo completa questo aspetto, concentrandosi sulla piena comprensione delle prospettive e delle esperienze degli altri.
 Creare empatia e sensibilità alla diversità: la costruzione dell'empatia implica la coltivazione attiva della capacità di comprendere e condividere i sentimenti, i pensieri e le prospettive degli altri, favorendo un legame emotivo più profondo e la compassione per le loro esperienze. La sensibilità culturale si riferisce alla consapevolezza, alla conoscenza e alla comprensione rispettosa della diversità, come il genere, l'età, l'etnia, l'orientamento sessuale, ecc.
Esempio: I professionisti delle risorse umane possono cercare attivamente di mettersi nei panni degli altri, riconoscendo che i diversi background portano a prospettive diverse. Dovrebbero partecipare a corsi di formazione sulle competenze in materia di diversità per migliorare la loro comprensione.
 Risoluzione dei conflitti e mediazione: le capacità di risoluzione dei conflitti e di mediazione sono fondamentali per affrontare le controversie o le tensioni in modo costruttivo e imparziale. I professionisti delle risorse umane devono facilitare le discussioni per raggiungere soluzioni amichevoli che siano in linea con gli obiettivi di D&I.
Esempio: nei casi di conflitto o di incomprensione legati alla D&I, i professionisti delle risorse umane dovrebbero agire come mediatori. Forniscono uno spazio sicuro alle parti coinvolte per esprimere le loro preoccupazioni e i loro sentimenti. Attraverso un dialogo aperto e onesto, dovrebbero aiutare le persone a trovare un terreno comune e a esplorare soluzioni che promuovano la comprensione e l'inclusione.

 

Conclusioni: La continua evoluzione della diversità e dell'inclusione e l'impatto delle Risorse Umane

Nel moderno contesto dello spazio di lavoro, la D&I non è una destinazione, ma un viaggio duraturo, un percorso che i professionisti delle risorse umane dovrebbero intraprendere verso un futuro organizzativo più giusto, equo e inclusivo. È un viaggio continuo di cambiamento, adattamento e crescita.

La D&I non è un'iniziativa una tantum. È un impegno continuo e trasformativo. È un riconoscimento del fatto che la diversità non è solo una casella da spuntare e che l'inclusione è una cultura da coltivare.

I professionisti delle risorse umane svolgono un ruolo importante in questo viaggio, comprendendo che, mentre si celebrano le pietre miliari e i risultati, il percorso da seguire è altrettanto importante. Riconoscono che la consapevolezza e le soft skill sono la loro bussola, che consente loro di navigare nelle complessità della D&I con empatia, intuizione e competenza in materia di diversità.

Summing up

SUMMING UP Bias inconsci: atteggiamenti o stereotipi inconsci che possono influenzare il processo decisionale, anche nel reclutamento, nella selezione e nello sviluppo della carriera dei dipendenti. Imparare a riconoscere e attenuare i pregiudizi impliciti è essenziale per garantire opportunità eque a tutti i candidati.
Leadership inclusiva: luna leadership che valorizzi la diversità e promuova il senso di appartenenza sul posto di lavoro. I professionisti delle Risorse Umane devono promuovere uno stile di leadership inclusivo per favorire una cultura positiva e inclusiva dell'ambiente di lavoro.
Competenza in materia di diversità: la capacità di comprendere, apprezzare e interagire efficacemente con persone di diversa provenienza, genere e altre dimensioni della diversità.
Ascolto attivo  una soft skill cruciale che implica l'attenzione, la comprensione e la risposta a ciò che gli altri dicono. L'ascolto attivo è fondamentale per i professionisti delle risorse umane per affrontare efficacemente le sfide della diversità e dell'inclusione.
Pianificazione della carriera: un processo strategico per identificare e sviluppare i talenti all'interno di un'azienda, al fine di garantire una pipeline di leadership diversificata e inclusiva. Una pianificazione equa della successione è essenziale per promuovere le opportunità di sviluppo della carriera.


Parole chiavi

#diversità & inclusione #iniziative diversità a lavoro #assunzione senza bias #sviluppo carriera equa #cultura corporazione inclusiva #HR coaching e mentoring #training diversità #consapevolezza inclusione #HR formazione professionale #inclusività soft skills

Obiettivi/traguardi

Negli spazi di lavoro diversi ed inclusivi di oggi, le Risorse Umane (HR) giocano professionalmente un ruolo nel coltivare ambienti equi e accoglienti. Questo modulo concentrato sui “Processi manageriali delle HR per promuovere la diversità e l’inclusione sul luogo di lavoro” è progettato per rafforzare i professionisti HR con le conoscenze e le abilità di cui hanno bisogno per eccellere in questo ruolo essenziale e guidare un cambiamento trasformativo all’interno delle loro organizzazioni, assicurando spazi di lavoro più inclusivi e diversi che prosperano nell’unicità dei contributi di ogni membro del team.


Descrizione

  • Equipaggiare i professionisti HR con strategie per mitigare I bias nel processo di assunzione e selezione, garantendo uguali opportunità a tutti i candidati.
  • Rafforzare i professionisti HR nel coltivare una cultura lavorativa positiva e inclusiva, che valorizzi la diversità e promuova il senso di appartenenza.
  • Promuovere consapevolezza e formazione dei professionisti HR sulla diversità e l’inclusione.
  • Equipaggiare i professionisti HR con le soft skills essenziali necessarie a fronteggiare le sfide della diversità e dell’inclusione sul lavoro.
  • Rendere i professionisti HR in grado di facilitare opportunità di sviluppo di carriera eque ed inclusive, supportando la crescita di tutti gli impiegati.

Bibliografia

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