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Diversity and Inclusion in Microenterprises

Identificare gli stereotipi e le microaggressioni sul posto di lavoro
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Stereotipi di genere e mondo del lavoro

Una prima alfabetizzazione

Quando parliamo di identità sessuale facciamo riferimento a 5 dimensioni:

1. Sesso biologico: il sesso asssegnato ad un individuo alla nascita sulla base dell’anatomia esterna dei genitali;

2. Identità di genere: il sentimento profondo di appartenere ad un genere, che può essere maschile, femminile o altro;

3. Espressione di genere: nomi, pronomi, comportamenti, abbigliamento, voce, manierismi e/o caratteristiche corporee con cui un individuo esprime il proprio genere;

4. Ruoli di genere: le aspettative di una determinata società rispetto a come dovrebbero essere uomini e donne;

5. Orientamento sessuale: l’attrazione sessuo-affettivo verso uno o più generi. Gli orientamenti sessuali sono eterosessuale, omosessuale, bisessuale e asessuale.

 

Stereotipi e pregiudizi

Cosa sono gli stereotipi

Gli stereotipi sono generalizzazioni sui gruppi, che vengono poi applicate ai singoli membri di quel gruppo per il semplice motivo di farne parte.

 

Possiamo quindi dire che gli stereotipi sono l’effetto di generalizzazioni che non tengono in nessun conto le differenze individuali.

 

Gli stereotipi come costruzione socio-culturale

  • Stereotipi e pregiudizi sono parte della cultura e del senso comune 
  • Vengono appresi con la socializzazione 
  • Alcuni vengono trasmessi di generazione in generazione 
  • Sono «costruzioni sociali» e non rispecchiano la «realtà» 
  • Dipendono da specifiche condizioni storico-sociali

 

Alcuni rischi che derivano dagli stereotipi

Gli stereotipi sono credenze rigide e radicate che aiutano in molti casi a semplificare la realtà. Ma sono così radicati che, in assenza di conoscenza diretta, attivano delle ipotesi su un individuo, sul suo funzionamento o sulle sue capacità.

Uno dei rischi è che ci si attiva maggiormente per cercare informazioni che confermano lo stereotipo.

Inoltre, essi possono produrre le cosiddette profezie che si autoavverano, producendo un effetto sull’oggetto dello stereotipo o del pregiudizio, tale che quest’ultimo finisce per essere o comportarsi proprio come ci si aspetta.

 

Cosa sono i pregiudizi

Si tratta di un giudizio precedente all’esperienza o comunque in assenza di dati empirici. 

Il pregiudizio è la tendenza a considerare in modo ingiustificatamente sfavorevole le persone che appartengono ad un determinato gruppo sociale.

 

Stereotipi e pregiudizi a confronto

Stereotipo Pregiudizio
Lo stereotipo attiene al nucleo cognitivo. Si tratta infatti di una scorciatoia mentale usata per rendere più facile e rapida la classificazione di persone o cose in determinate categorie.

Il pregiudizio attiene all’atteggiamento che deriva dalla rigidità dello stereotipo.

Il pregiudizio può orientare concretamente anche l’azione.

 

Stereotipi di genere

Gli stereotipi di genere sono generalizzazioni sulle caratteristiche di uomini e donne proprio in quanto appartenenti a queste due categorie.

 

Le proprietà degli stereotipi di genere

Gli stereotipi di genere hanno proprietà sia descrittive che prescrittive.

Descrittive perché indicano come le donne e gli uomini devono essere. Prescrittive perché stabiliscono come donne e uomini dovrebbero essere per poter essere considerati donne e uomini adeguati.

 

Come devono essere e comportarsi uomini e donne?

Secondo Williams & Bennett (1975)

Aggettivi associati agli uomini

Affermativo Disordinato Indipendente Aggressivo Dominante Logico Ambizioso Elegante Maschio Autocratico Difficile Crudele Avventuroso Energetico Razionale Rumoroso Giocoso Realistico Rischioso Intraprendente Rigoroso Fiducioso Grossolano Robusto Costante Forte Appassionante Coraggioso

Aggettivi associati alle donne

Amorevole Fresca Piagnucolona Attenta Umile Interessata Attraente Emotiva Prudente Capricciosa Eccitabile Sognatrice Affascinante Bassa Sentimentale Incantatore Donne Delicata Compiaciuto Frivola Sofisticata Delicata Nervosa Loquace Dipendente Perseverante Capricciosa

 

Stereotipi di genere nel mondo del lavoro

Le differenti credenze che le persone hanno circa le caratteristiche tipicamente maschili e femminili sono riassumibili, rispettivamente, con gli attributi agentic (asserzione, controllo, fiducia) e communal (affetto, gentilezza, sensibilità interpersonale).

Le qualità agentic sono propriamente quelle ritenute necessarie per essere un buon leader. Questo spiega in parte perché le donne, a cui al contrario sono associate caratteristiche communal, sono interessate da quel fenomeno che è il soffitto di cristallo, vedendosi più spesso degli uomini negata la possibilità di accedere a posizioni di vertice.

 

Conciliazione tra lavoro e famiglia

Resta inoltre ancora di grande dibattito la questione della conciliazione tra vita familiare e vita professionale.

 

Nonostante l’incremento dell’occupazione femminile e il conseguente maggiore impegno delle donne in attività extradomestiche, il modello di distribuzione delle responsabilità in ambito familiare continua a riproporsi frequentemente in forma tradizionale.

 

Se per gli uomini “la famiglia è una risorsa a cui attingere durante tutto il percorso che conduce al consolidamento delle proprie scelte professionali, per le donne la responsabilità familiare si traduce spesso in un vincolo con cui fare i conti nel momento in cui si progetta il proprio futuro lavorativo. In altre parole, mentre gli uomini hanno una famiglia su cui contare, le donne hanno una famiglia a cui pensare” (Dovigo 2007, 20-21).

 

Minoranze sessuali e stereotipi a lavoro

Anche le minoranze di genere e sessuali sono oggetto di stereotipi e pregiudizi, spesso inconsci nei team di assunzione o di gestione del personale. Questo rende molto difficile per le aziende puntare sulla diversità, che invece secondo numerosi studi ed esperienze dirette fa bene al business dell’azienda stessa.

 

Bias verso le minoranze sessuali

Quando però sono le donne e i membri della comunità LGBTQ+ a ricoprire ruoli manageriali, cercano in modo proattivo di attrarre una gamma più diversificata di candidati al lavoro, aggiungendo diversità sul posto di lavoro e riducendo le possibilità di perdere un buon candidato a causa di pregiudizi.
Quando occupano una posizione di leadership, le donne tendono anche ad applicare politiche inclusive e a sostenere apertamente la comunità LGBTQ+, creando una cultura organizzativa più inclusiva.

 

Microaggressioni e mondo del lavoro

Microaggressioni

Cosa sono le microaggressioni

«Le microaggressioni sono brevi e comuni umiliazioni quotidiane verbali, comportamentali, o ambientali, sia intenzionali che non intenzionali, che veicolano messaggi denigratori verso una persona o un gruppo per la sua etnia, genere, orientamento sessuale o religione» (Sue, Capodilupo et al., 2007)

 

Le differenti forme di microaggressione

Micro-attacchi

  • Si configurano spesso come delle battute e sono il più delle volte intenzionali.
  • Solitamente escludono dal giudizio fatto la persona presente.

Esempi:

  • Uso di epiteti omofobi
  • Esibizione di svastiche

 

Micro-insulti

  • Commenti quotidiani che stereotipizzano o umiliano un gruppo sociale, specialmente in relazione a un gruppo con più potere sociale.
  • Sono spesso inconsci e non intenzionali e apparentemente innocui, rinforzano invece la superiorità di un gruppo.

Esempi:

  • «Guarda come guida, scommetto che al volante c’è una donna!»
  • «Lascia fare a me, è un lavoro da uomini»

 

Micro-invalidazioni

  • Messaggi che escludono o negano l’esperienza, le emozioni o i pensieri di una persona. Questi commenti, intenzionali o meno, riducono l’esperienza personale all’essere «troppo suscettibile» o la criticano per sollevare sempre la questione dell’oppressione.

Esempi:

  • «Il tuo modo di essere è sbagliato»
  • «I tuoi desideri sono immorali/contronatura»
Conseguenze delle microaggressioni

Sebbene le microaggressioni possano sembrare innocue e minimali, il sommarsi di diverse esperienze microaggressive può portare a forte distress psicologico.

I tipi di stress indotti dalle microaggressioni sono meno ovvi e visibili, quindi anche il loro impatto può essere spesso non visibile.

Se da un lato le aggressioni overt possono essere una minaccia per l’integrità fisica, le microaggressioni sono un attacco all’autostima, al proprio sistema di credenze, generando un conflitto interno, con effetti che spesso si presentano col tempo.

 

Conseguenze sul clima organizzativo e sulla qualità del lavoro

La presenza di microaggressioni sul posto di lavoro nei confronti delle donne e delle persone LGBTQI+ è molto frequente e ingenera un clima sessista e omotransfobico che incide pesantemente sul benessere organizzativo e sulla salute delle lavoratrici e dei lavoratori che ne sono vittima, peggiorando le prestazioni dei gruppi di lavoro che sono gravati da questo clima organizzativo.

 

Summing up

SUMMING UP Stereotipi
Pregiudizi
Stereotipi di genere
Microaggressioni
Clima organizzativo

 



Parole chiavi

Stereotipi, pregiudizi, stereotipi di genere, microaggressioni

Obiettivi/traguardi

Una guida agli stereotipi di genere, ai pregiudizi e alle microaggressioni nei confronti delle donne e delle minoranze sessuali, in particolare sul posto di lavoro, per essere in grado di riconoscere questi fenomeni. È un primo passo per poter agire per prevenire e contrastare questi fenomeni.


Descrizione

01 Alfabetizzazione sull'identità sessuale

02 Capire cos'è uno stereotipo e identificarlo

03 Come nascono le disuguaglianze di genere

04 Capire cos'è una micro-aggressione e identificarla

Bibliografia

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Basford T. E., Offermann L. R., Behrend T. S. (2014) “Do you see what I see? Perceptions of gender microaggressions in the workplace”, Psychology of Women Quarterly, 38, 3: 340-349. doi:10.1177/0361684313511420.

Bove S. (2022) The Impact of Female Leadership on LGBTQ-Supportive Policies, Bryant University. https://digitalcommons.bryant.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1053&context=honors_finance

Dovigo F. (2007). Strategie di sopravvivenza. Donne tra famiglia, professione e cura di sé. Milano: Mondadori.

Ellemers, N. (2018). Gender stereotypes. Annual Review of Psychology, 69, 275–298. https://doi.org/10.1146/annurev-psych-122216-011719

Galupo M. P., Resnick C. A. (2016) Experiences of LGBT microaggressions in the workplace: Implications for policy, in T. Köllen (a cura di) Sexual orientation and transgender issues in organizations. Global perspectives on LGBT workforce diversity, Cham, CH: Springer International Publishing Switzerland, pp. 271-287.

Gingerich E. F. R. (2020) «Working for Inclusion: Addressing Legal and Ethical Safeguards for LGBTQ Employees» in The Palgrave Handbook of Workplace Well-Being, 1–25. Springer International Publishing. https://doi.org/10.1007/978-3-030-02470-3_65-.

Heilman, M.E. and Parks-Stamm, E.J. (2007), "Gender Stereotypes in the Workplace: Obstacles to Women's Career Progress", Correll, S.J. (Ed.) Social Psychology of Gender (Advances in Group Processes, Vol. 24), Emerald Group Publishing Limited, Bingley, pp. 47-77. https://doi.org/10.1016/S0882-6145(07)24003-2.

Maryam K. A., Spitzmueller C, Yu J., Madera J. M.,Tsao A. S., Dawson J. F., Pavlidis I.. (2022) «Search committee diversity and applicant pool representation of women and underrepresented minorities: A quasi-experimental field study» in Journal of Applied Psychology 107(8): 1414–27. https://doi.org/10.1037/apl0000725

Sue, D., Capodilupo, C., Torino, G., Bucceri, J., Holder, A., Nadal, K., & Esquilin, M. (2007). Racial Microaggressions In Everyday Life: Implications For Clinical Practice. American Psychologist, 62(4), 271-286.