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Joint University and Small and medium sized enterprises Training

Capacità di collaborazione e comunicazione
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Capacità di collaborazione e comunicazione

Risultati dell’apprendimento

 Alla fine del modulo:

Sarai in grado di comprendere le dinamiche di gruppo e le relazioni con i colleghi

Saprai affrontare e superare un conflitto quando si presenta

Capirai come lavorare in un gruppo creando una buona collaborazione e comunicazione

 

Abilità di collaborazione e comunicazione

  • I due costrutti (collaborazione e comunicazione) sono fortemente correlati.
  • Si tratta di lavorare insieme ad altri per raggiungere un obiettivo comune.
  • Sono essenziali nel lavoro di squadra e negli ambienti di lavoro multipli, in tutte le discipline e in tutti i campi.
  • Promuovono la fiducia, la soddisfazione e l'impegno nell'ambiente di lavoro (Sousa-Poza & Sousa-Poza, 2000). Questi, a loro volta, sono predittori di una migliore qualità della vita in generale (Kun & Gadanecz, 2022).
  • Le variabili individuali, come i tratti della personalità, possono avere un impatto in questo senso, ma è qualcosa che si può anche imparare.
Abilità di collaborazione

  • Persuasione: cambiare o influenzare i comportamenti, le convinzioni o gli atteggiamenti di qualcuno o di un gruppo verso un'altra idea, persona o evento.
  • Compromesso: fare una concessione o rinunciare a qualcosa per raggiungere un punto ideale. Può essere molto facile per alcune persone, mentre altre hanno difficoltà in questo senso.
  • Brainstorming: è uno strumento di comunicazione specifico per organizzare e attirare il gruppo a incontrarsi e condividere le proprie idee.
  • Diplomazia: saper far passare il proprio messaggio e convincere le persone a cambiare senza danneggiare le relazioni.
  • Flessibilità: adattarsi efficacemente ai cambiamenti a breve termine per affrontare con successo problemi o compiti inaspettati. Adattarsi rapidamente e con calma è fondamentale per il concetto di flessibilità.
  • Positività: genera salute, fisica, sociale e psicologica. È fatta di emozioni positive e riguarda la comprensione reciproca. È soddisfacente per tutte le parti coinvolte.
  • Pensiero a lungo termine: significa essere a proprio agio nell'immaginare nuove direzioni e lavorare consapevolmente per il futuro.
  • Affidabilità: presentare informazioni veritiere e affidabili.
  • Dibattito e mediazione sul posto di lavoro: per risolvere conflitti o controversie sul posto di lavoro.
  • Rispetto: essere onesti, aperti ed educati, praticare la gentilezza ed evitare la negatività.
  • Responsabilità: accettare la responsabilità del risultato delle proprie scelte, compresi i successi e gli insuccessi.
  • Delega: consegnare il compito al vostro team, ma anche monitorare i progressi.
  • Fiducia: un elemento critico per i leader e i non leader. Costruisce fedeltà e aumenta la credibilità.
     
Abilità comunicative - Comunicazine socale e spazio personale

  • Lo spazio personale è la componente dinamica di distanza e orientamento delle relazioni interpersonali (Gifford, 2007).
  • Molte influenze personali e situazionali interagiscono con le preferenze per particolari distanze interpersonali. Ad esempio, i maschi hanno spazi personali più ampi.
  • L'attrazione e la cooperazione in genere portano a una minore distanza interpersonale, mentre i contesti meno positivi, come lo stigma e la disparità di status, portano a distanze maggiori. Quando il contesto fisico è meno spazioso, si scelgono distanze interpersonali maggiori.
  • Esistono differenze culturali nella distanza interpersonale (ad esempio, Costa, 2010), ma altri fattori spesso alterano le preferenze culturali.
Abilità comunicative - Pragmatica della comunicazione umana

Proprietà e peculiriatà della comunicazione che sono implicazioni interpersonali fondamentali (cfr. Watzlawick et al., 2011):

  • Non si può non comunicare.
  • Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e un aspetto di relazione, tale che quest'ultimo categorizza il primo ed è quindi una meta-comunicazione.
  • La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti.
  • La comunicazione umana è composta da codici analogici e numerici.
  • Tutte le sequenze di comunicazione sono simmetriche oppure complementari, a seconda che la relazione tra i comunicanti sia basata su differenze oppure su parità
Abilità comunicative - Impossibile non comunicare

  • Ogni comportamento è una forma di comunicazione!
  • Poiché il comportamento non ha una controparte (non esiste un anti-comportamento), è impossibile non comunicare.
  • Anche se la comunicazione viene evitata (come l'uso inconsapevole di strategie non verbali o sintomatiche), si tratta di una forma di comunicazione. La "strategia del sintomo" consiste nell'attribuire il nostro silenzio a qualcosa che sfugge al nostro controllo e rende impossibile la comunicazione.
  • Esempi di strategie sintomatiche sono la sonnolenza, il mal di testa e l'ubriachezza. Anche le espressioni facciali, la comunicazione digitale e il silenzio possono essere analizzati come comunicazione da un ricevente.
Abilità comunicative - Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e di relazione

  • Ogni comunicazione include, oltre al semplice significato delle parole, altre informazioni. Queste informazioni si basano sul modo in cui l'oratore vuole essere compreso e su come egli stesso vede la sua relazione con il destinatario dell'informazione.
  • La relazione è la parte di comando del messaggio o il modo in cui viene detto non verbalmente.
  • Il contenuto è la relazione o ciò che viene detto verbalmente.
  • Essere in grado di interpretare entrambi questi aspetti è essenziale per capire qualcosa che un comunicatore ha detto.
  • L'aspetto relazionale dell'interazione è noto come metacomunicazione. La metacomunicazione è la comunicazione sulla comunicazione.
  • I messaggi relazionali sono sempre l'elemento più importante della comunicazione.
Abilità comunicative - La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti:

  • Sia il mittente che il destinatario dell'informazione strutturano il flusso comunicativo in modo diverso e quindi interpretano il proprio comportamento durante la comunicazione come una semplice reazione al comportamento dell'altro (cioè, ogni partner pensa che l'altro sia la causa di un determinato comportamento).
  • “Punteggiare” una comunicazione significa interpretare una sequenza di eventi in corso etichettando un evento come causa e l'evento successivo come risposta.
  • In una situazione di comunicazione, se succede una cosa, succede sempre qualcos'altro.

In questo caso, quindi, può sorgere un conflitto su ciò che si ritiene essere la causa e ciò che si considera l'effetto dei reciproci comportamenti, quando invece l'interazione è circolare!  
Pertanto, nessuna delle versioni dei partner può essere considerata corretta (il marito trascura la moglie perché lei non ha cura di sé e la moglie non ha cura di sé perché il marito la trascura)!

Abilità comunicative - Le procedure di comunicazione interumana sono simmetriche o complementari!

  • Questo assioma si concentra sulla metacomunicazione con due componenti principali chiamate interscambio simmetrico e complementare.
  • L'interscambio simmetrico è un'interazione basata sulla parità di potere tra i comunicanti.
  • L'interscambio complementare è un'interazione basata su differenze di potere.
  • All'interno di questi due tipi di interscambio, ci sono tre modi diversi in cui possono essere utilizzati: one-up, one-down e one-across:
    • one-up
    • one-down
    • one-across

 

  • Con la comunicazione one-up, un comunicatore cerca di ottenere il controllo dello scambio dominando l'intera comunicazione.
  • Una comunicazione one-down ha l'effetto opposto. Un comunicatore cerca di cedere il controllo di un'interazione o di sottomettersi a qualcuno.
  • Il messaggio finale è una comunicazione one-across. Questa comunicazione si muove per neutralizzare una situazione.
  • Questo stile è chiamato anche transitorio se solo un comunicatore sta tentando questo stile.
  • Quando due comunicatori utilizzano lo stesso stile di one-up, one-down o one-across, si parla di simmetria.
    Se si oppongono l'uno all'altro, si parla di complementarietà.
  • Questo assioma ci permette di capire come un'interazione possa essere percepita in base agli stili utilizzati da un comunicatore.
Abilità comunicative - Comunicazione non verbale (CNV)

Comunicazione corporea, diversa dalla parola e dal linguaggio

Categorie della CNV (i.e., Paralinguistica).).

Il paralinguaggio è costituito dagli elementi non verbali che accompagnano il linguaggio. Comprende:

  • Il modo in cui parliamo (noto anche come caratteristiche prosodiche).
  • Volume, altezza, intonazione, velocità di pronuncia, articolazione, ritmo.
  • I suoni che emettiamo oltre al linguaggio
  • Risate, pianti, sbadigli, sospiri, strilli, colpi di tosse.
  • Pause piene come "Ummm", "beh".
  • Pause non riempite
  • Aspetto fisico (basta pensare alle enormi industrie associate agli esempi precedenti per riconoscere l'importanza culturale dell'aspetto fisico). È la capacità del corpo di comunicare aspetti dell'identità di un individuo che ci rende così consapevoli del nostro aspetto fisico.
Abilità comunicative - Funzioni della CNV

La CNV ha un ruolo particolarmente importante nello stabilire e mantenere relazioni, altrimenti noto come funzione affettiva. 

  • In quest'area della comunicazione personale facciamo maggiore affidamento sulla CNV.
  • Sguardi, occhiate e cambiamenti di orientamento permettono agli altri di capire che tipo di relazione vogliamo avere.
  • Usiamo la CNV per stabilire un livello di intimità reciprocamente accettabile).
  • Sostituzione e regolazione del linguaggio (ad esempio, il ruolo della CNV nell'inflessione del significato di una frase può essere esplorato "eseguendo" la frase seguente in modi diversi).
Abilità comunicative - Comunicazione e il comunitore competente

Un comunicatore competente:

  • Riconoscere e utilizzare diversi stili verbali e non verbali in quanto adatti a diverse situazioni sociali.
  • Riconoscere la relazione tra elementi verbali e non verbali nella comunicazione.
  • Compensare le possibili interpretazioni errate nella comunicazione con gli altri.
Come farti comprendere/capire

Il principio piramidale di Minto: come avere un impatto nella comunicazione aziendale

La comunicazione è una cosa seria: il modo in cui trasmettete le vostre idee in qualsiasi contesto professionale può fare la differenza tanto quanto la vostra competenza tecnica e la vostra conoscenza del settore.
 
Le grandi idee sembrano davvero grandi grazie al modo in cui vengono presentate.
 
In questo contesto, nelle prossime diapositive vi verranno presentati alcuni suggerimenti e trucchi che vi aiuteranno a padroneggiare l'arte della comunicazione e a capire come i professionisti strutturano e trasmettono i loro messaggi in modo efficace e d'impatto.
 
Parleremo del Principio Piramidale di Minto, formalmente sperimentato da Barbara Minto - laureata in economia ad Harvard e consulente McKinsey, dal 1963 al 1973

 

Il principio piramidale di Minto: una questione di efficienza ed efficacia

È molto probabile che, non molto tempo dopo l'inizio del vostro percorso professionale, vi troviate a proporre un'idea "frizzante" a un vostro superiore, a un potenziale partner o a un potenziale cliente.
 
Di default, presumete che il vostro interlocutore sia molto impegnato e che potrebbe non essere in grado (o disposto) a concedervi più di qualche minuto del suo prezioso tempo.
 
Il vostro interesse è quello di massimizzare la qualità del tempo che avete a disposizione con il vostro interlocutore senza "sacrificare" nessuno dei dettagli che portano alle vostre conclusioni.
 
Le regole sono semplici:

Iniziare prima con la risposta (o le risposte)

Raggruppare le argomentazioni a sostegno

Strutturare le idee di supporto

Non perdete tempo con i dettagli.
Andate dritti al punto e assicuratevi che le vostre conclusioni siano chiare fin dall'inizio.
Fate una dichiarazione e partite da lì…

…Idealmente, non più di tre, a meno che non sia strettamente necessario includerne di più.
Ricordate che dovete essere il più concisi ed esaurienti possibile in ogni momento.

Ancora una volta: preferibilmente, non più di tre idee per ogni argomento.
Assicuratevi di convalidarle con dati altamente affidabili e quantitativi.
Desiderate che le vostre argomentazioni siano solide e affidabili

 

Il principio piramidale di Minto: una rappresentazione visiva

Nel complesso, la ripartizione visiva dell'intervento dovrebbe essere la seguente:

Ulteriori suggerimenti per l'applicazione del Principio di Minto:

ORDINE DEL TEMPO: Se esiste una sorta di relazione causa-effetto tra i vostri argomenti/elementi di supporto, assicuratevi di evidenziare la sequenza di eventi sottostante.  

ORDINE STRUTTURALE: Suddividete la discussione in singoli pensieri. Più sarete granulari, più sarà facile per il vostro interlocutore capire il vostro processo di pensiero. 

ORDINE DI GRADO: Assicuratevi di esporre i vostri pensieri in ordine di importanza.

La Piramide di Minto combinata con il Principio MECE

Il MECE è una struttura sistemica di problem solving utilizzata dalle migliori società di consulenza per scomporre problemi molto complessi e sofisticati nei loro elementi essenziali.
 
Una volta che il problema (la sfida aziendale) è stato destrutturato nelle sue componenti di base, diventa molto più facile valutare le opzioni che possono essere applicate a quel determinato problema. L'acronimo sta per:

Mutually

Exclusive

Collectively

Exhaustive

Strutturare il contenuto del messaggio

Una comunicazione efficace e d'impatto inizia proprio dal modo in cui si progetta e si struttura la comunicazione verbale e scritta.
 
La padronanza dei principi MECE e Minto è solo la ciliegina sulla torta della comunicazione aziendale. Esistono infatti molti altri semplici trucchi su cui fare affidamento per essere più efficaci, chiari e snelli nella comunicazione quotidiana con colleghi, clienti e supervisori. Questi consigli possono essere suddivisi in due categorie:

CONTENUTO

Significato:

  • le informazioni concrete da voi condivise,
  • quanto sembrano rilevanti,
  • la chiarezza dei messaggi chiave.

FORMATTAZZIONE

Significato:

  • la chiarezza delle informazioni,
  • quanto sono prive di margini di fraintendimento,
  • quanto sono autoesplicative le informazioni all'interno e i documenti di supporto.

 

Informazioni puntuali, precise e chiare

CONTENTUTO

  1. Ogni comunicazione deve iniziare con un oggetto. Assicuratevi che il vostro interlocutore sia sempre informato su ciò di cui state parlando (cioè, aggiornate sempre l'oggetto delle vostre e-mail).
  2. Comunicate ogni informazione che possa aiutare il vostro interlocutore a capire meglio il contesto di una determinata circostanza.
  3. Siate sempre molto chiari e precisi quando stabilite le scadenze e le persone assegnate a un compito specifico.
  4. Non lasciate margini di libera interpretazione.
  5. Snellire i messaggi da dettagli ridondanti.

FORMATTAZIONE

  1. Utilizzate un linguaggio semplice e accessibile, a maggior ragione quando trattate argomenti tecnici.
  2. Preparate elenchi/punti elenco per rendere più evidenti i diversi argomenti trattati dalle vostre argomentazioni.
  3. Parlate lentamente e fate pause frequenti ma brevi: vi aiuterà a valutare l'impressione che state facendo sul vostro pubblico.
  4. Quando vi avvicinate alle conclusioni, assicuratevi di fare un riassunto conciso e completo.
  5. Preparate un ordine del giorno: assicuratevi di essere relazionabili, puntuali e affidabili.
Implementare abilità di collaborazione e communicative

Esercizio per migliorare la collaborazione e la comunicazione

Chi sono io?

Mettetevi in coppia, per favore, e descrivete all'altro una parte di voi stessi (solo una breve presentazione di qualcosa di rilevante per voi per rispondere alla domanda "chi siete").
 
L'altro di fronte a voi deve ascoltare la vostra descrizione e poi fare lo stesso. (tempo 5 minuti circa).
 
Successivamente, ciascuno di voi si presenterà fingendo di essere l'altro, parlando in prima persona.

Riassumendo

La comunicazione e la sua gestione hanno molte forme e modalità

Il principio di Minto per la scrittura e il pensiero 

Quadro MECE per la risoluzione di problemi sistemici

La comunicazione non verbale è una componente essenziale della comunicazione

Promuovere la fiducia, la soddisfazione, la collaborazione e l'impegno nell'ambiente di lavoro sono fattori protettivi verso una migliore qualità della vita

Appartenere a un gruppo significa non solo sapersi relazionare con gli altri in modo strategico a livello comunicativo, ma anche saper ascoltare l'altro e i suoi bisogni

 



Parole chiavi

Gruppo, Relazione, Collaborazione, Comunicazione

Obiettivi/traguardi

Gli obiettivi di questo modulo sono spiegare ai discenti come costruire relazioni con i compagni di squadra, insegnare loro a creare buone dinamiche di comunicazione con gli altri e migliorare la loro capacità di comprendere persone e situazioni nel contesto delle organizzazioni.


Descrizione

  • Migliore comprensione dei membri del gruppo e delle dinamiche di gruppo
  • Saper affrontare e superare un conflitto quando si presenta
  • Capire come lavorare in un gruppo creando una buona collaborazione e comunicazione

Bibliografia

Costa, M. (2010). Interpersonal distances in group walking. Journal of Nonverbal Behavior, 34(1), 15-26.

Gifford, R. (2007). Environmental psychology: Principles and practice. US: Optimal Books.

Kun, A., & Gadanecz, P. (2022). Workplace happiness, well-being and their relationship with psychological capital: A study of Hungarian Teachers. Current Psychology, 41(1), 185-199.

Sousa-Poza, A., & Sousa-Poza, A. A. (2000). Well-being at work: a cross-national analysis of the levels and determinants of job satisfaction. The journal of socio-economics, 29(6), 517-538.

Watzlawick, P., Bavelas, J. B., & Jackson, D. D. (2011). Pragmatics of human communication: A study of interactional patterns, pathologies and paradoxes. New York: Norton & Company.