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Opportunità di Appalti Pubblici dell’UE come Strumenti per l’Internazionalizzazione delle PMI
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Opportunità di Appalti Pubblici dell’UE come Strumenti per l’Internazionalizzazione delle PMI

Appalti Pubblici: gli acquisti del settore pubblico sul mercato

L’appalto è il processo attraverso cui il settore pubblico si rivolge al mercato  per acquistare (procurare) beni, servizi e lavori
Tutti gli enti del settore pubblico indipendentemente dalla loro funzione acquistano attraverso gli appalti (istituzioni, enti, autorità, agenzie, etc)
L’appalto è utilizzato dagli enti del settore pubblico indipendentemente dal livello di autorità a cui operano: ministeri nazionali, agenzie nazionali, autorità locali, e così via
Il volume monetario degli “appalti pubblici” è approssimativamente il 20%  del PIL dell’UE (la spesa delle amministrazioni pubbliche sulle opere pubbliche, beni e servizi nel 2011 ammonta a 2.406 miliardi di euro)

I principi guida dei Bandi Pubblici: trasparenza e competizione chiara

Al momento dell’acquisto nel “mercato”, il settore pubblico utilizza gli appalti per esortare le offerte che consentono agli operatori del mercato di competere
Usando denaro pubblico, l’appalto pubblico  si propone di assicurare trasparenza e uguale trattamento
Le autorità pubbliche usano i bandi per assicurare l’altissima qualità (al livello desiderato descritto nella Call for Tender) di beni, servizi e opere al prezzo più basso (ovvero il prezzo più conveniente per l’acquisto)

Bandi Pubblici UE: bandi delle istituzioni UE per beni, servizi e lavori

Le istituzioni europee, gli enti e le agenzie avviano anche le procedure dei bandi di gara per acquistare beni, servizi e lavori che supportino il funzionamento delle istituzioni, i processi decisionali e i processi normativi così come il raggiungimento degli obiettivi della politica dell’UE
Gli enti dell’UE acquistano beni, servizi e lavori non solo nel territorio dell’UE, ma anche in paesi terzi con cui l’UE intrattiene relazioni di cooperazione internazionale
Un numero elevato di enti dell’UE avvia le procedure d’appalto: non solo le Istituzioni, ma anche le Agenzie dell’UE incitano gli operatori del mercato a fare offerte

Gli enti dell’UE avviano le procedure d’appalto di beni, servizi e lavori

Istituzioni dell’UE e loro strutture interne
Commissione (44 Direzioni Generali and Servizi)
Parlamento
Consiglio
Banca d’Investimenti Europea & Fondo Europeo d’Investimento 
Revisori dei Conti

Enti dell’UE 
Comitato delle Regioni
Comitato Economico e Sociale Europeo  

Agenzie dell’UE 
Approssimativamente 40 agenzie (agenzie decentralizzate ed esecutive) completano la struttura istituzionale dell’UE. Ognuna di queste agenzie acquista beni, servizi e ottiene lavori sul mercato attraverso gli appalti pubblici

Come l’UE acquista sul mercato

Quando un istituzione o un ente dell’UE richiede beni, servizi e lavori a supporto del proprio funzionamento o a supporto dello sviluppo delle politiche dell’UE, ricade nel mercato
In conformità con i requisiti di trasparenza e pubblicità, le Istituzioni dell’UE pubblicano i loro avvisi di bandi (Call for Tender) per informare il mercato sulle opportunità commerciali. 

Tipologie di Documenti: differenti documenti legati a fasi specifiche nel processo di gara

Avviso di preinformazione: preallertare il mercato di una possibilità prossima di bando. A livello dell’UE, un minimo di 30 giorni devono trascorrere tra il PIN e la notifica di contratto. 
Notifica di Contratto: Invita gli operatori di mercato al processo di offerta competitiva specificando i dati tecnici di beni e lavori o i termini di riferimento dei servizi richiesti
Notifica di Aggiudicazione di appalto: informa il mercato che è stato conferito un contratto come risultato di una procedura d’offerta competitiva 
Call per espressione di interesse: allerta potenziali fornitori di beni e/o servizi ad esprimere  interesse  nell’essere  riforniti in futuro.  I documenti stabiliscono I requisiti e invitano potenziali fornitori a dimostrare la propria abilità a soddisfarre quei requisiti per essere inclusi nella lista dei fornitori

Due procedure principali: aperte e ristrette

Procedure aperte: l’autorità appaltante lancia una gara a cui tutti gli operatori di mercato sono invitati a partecipare in accordo con la notifica di contratto pubblicata

Procedura ristretta: anche chiamata procedura “two-stage”, coinvolge una selezione di potenziali offerenti attraverso un processo di selezione lanciato dalla Call per Espressione di Interessi. L’autorità appaltante seleziona quei candidati che soddisfano i requisiti e li invitano a gareggiare. 

Esempi di opportunità di business per le PMI

Le PMI possono sfruttare il mercato dei bandi pubblici dell’UE per la più vasta gamma di beni che sono acquistati dalle istituzioni e dagli organi europei. Forniture, ICT, e molti altri rifornimenti possono essere acquistati giornalmente.

Esempi di opportunità commerciali per le PMI: servizi

I bandi dell’UE offrono opportunità uniche di internazionalizzazione per le società di servizi: a prescindere dalla loro  grandezza, le PMI possono presentare un’offerta per la fornitura di differenti tipologie di servizi, come il Monitoraggio dei Media, Servizi di pulizia, Consulenza/Assistenza Tecnica, Studi in differenti aree e settori

Esempi di opportunità commerciali per le PMI: lavori

I lavori rappresentano un’altra opportunità per le PMI: oltre ai progetti di grandi infrastrutture, l’UE ottiene anche lavori più piccoli che possono essere forniti dalle PMI. 

Descrizione

L’appalto è il processo attraverso cui il settore pubblico si rivolge al mercato per acquistare (procurare) beni, servizi e lavori Tutti gli enti del settore pubblico indipendentemente dalla loro funzione acquistano attraverso gli appalti (istituzioni, enti, autorità, agenzie, etc) L’appalto è utilizzato dagli enti del settore pubblico indipendentemente dal livello di autorità a cui operano: ministeri nazionali, agenzie nazionali, autorità locali, e così via Il volume monetario degli “appalti pubblici” è approssimativamente il 20% del PIL dell’UE (la spesa delle amministrazioni pubbliche sulle opere pubbliche, beni e servizi nel 2011 ammonta a 2.406 miliardi di euro)

Bibliografia