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ICT come facilitatore dell’internazionalizzazione online
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Modulo1: Marketing Online e strategie SEO per l’internazionalizzazione

Sezione 1: Marketing online applicato per l’internazionalizzazione

Le strategie internazionali di marketing online variano a seconda dei modelli di business, ma le basi di tali strategie rimangono le stesse. 

Dalla search engine optimization al content marketing, la possibilità di accedere a un’audience globale richiede  una metodologia efficace per essere sicuri  che state facendo il massimo degli sforzi. 
Di seguito ci sono tre best practices da tenere a mente quando  state svolgendo attività di marketing  sul web per i consumatori internazionali.

1. Usare Analytics per trovare la vostra Audience

Prima di potervi indirizzare verso un’audience internazionale avete bisogno di sapere chi sono e dove vivono i vostri clienti e i vostri clienti potenziali. Usare strumenti come Google Analytics  vi aiuterà a stabilire  su quali regioni concentrarvi. 

2. Conoscere e Rispettare le Leggi e i Regolamenti Regionali
In alcuni paesi certe strategie di messaggistica, quando non completamente illegali, potrebbero non essere viste di buon occhio. Fate le vostre ricerche e capite in che misura è concesso fare pubblicità in specifiche regioni. Fate attenzione alle leggi sui prodotti  che hanno a che fare con la vostra azienda, a tutte le leggi online che potrebbero interessarvi, e alle restrizioni sulle offerte pubblicitarie e i contests. 

3. Internazionalizza il tuo website
Nel mondo online, il vostro website è la vostra casa. Questo è vero in particolar  modo nel marketing internazionale online. Il vostro website è il luogo in cui il vostro duro lavoro di investimento nel marketing sta dirigendo i vostri clienti per far apprendere  loro di più sulla vostra azienda e, si spera, per far loro acquistare i vostri prodotti  o servizi.  Va detto però che avere un website in inglese non è sufficiente per espandersi a livello globale. solo il 26.8% degli utenti di internet parla inglese.  Anche se siete interessati solo  alle entrate, la globalizzazione è importante così come il fatturato internazionale di grandi aziende come Facebook che sta aumentando anno dopo anno.

Le aziende devono scegliere attentamente dove e quando lanciare i loro prodotti. Lanciare un prodotto in un una lingua non è come lanciare un prodotto in un paese. Un prodotto spagnolo, ad esempio, può esserre lanciato in Spagna ( un paese specifico), in America Latina o negli Stati Uniti per  puntare a coloro che sono lì e che parlano lo spagnolo. Inoltre, ci sono anche paesi multi – lingua. Se vi state rivolgendo ad uno di questi paesi, come il Belgio, le aziende devono decidere che lingua vogliono utilizzare per il loro prodotto. 

Quali sono i principali aspetti per avere successo nei mercati esteri online? 
 
Scegliere il giusto mercato per il vostro prodotto.  La disponibilità a pagare online non è la stessa, ad esempio, in tutti i paesi europei. Dovrete richiedere un’analisi preliminare delle potenzialità di ciascun mercato prima di fare qualsiasi investimento importante. 
Definire  lo scopo di ciascuno strumento online (web, blog, profili dei social networks …) che utilizzate, e stabilire quali funzioni assegnerete ad ognuno di essi. 
Investire in ambito locale e in soluzioni di hosting per un miglior posizionamneto nei motori di ricerca più usati in ogni paese, Google è il primo in quasi tutti i paesi, ma possono esserci delle eccezioni, come la Cina e la Russia. Studiate ogni caso. 
Avere una perfetta traduzione del vostro website, online store e altri elementi del vostro ecosistema digitale sarà essenziale per trasmettere fiducia ai vostri clienti. Errori di traduzione restituirebbero una pessima immagine della vostra azienda e vanno evitati.
Studiare quali sono le forme di pagamento online e i sistemi di consegna più popolari nel  paese. Per esempio, Packstation è il metodo più utilizzato (più di 2 milioni di utilizzatori) in Germania per spedire acquisti online, e se non offrite questo sistema andrete incontro ad un calo delle vendite. 
Sviluppare un piano di marketing online per ogni mercato e adattarlo alla sua cultura, sarà essenziale per la vostra azienda per raggiungere ogni parte del mondo. E all’interno di questo piano è essenziale che voi stabiliate quali saranno le vostre strategie competitive su internet in ogni paese. 

E ultimo ma non meno importante …

I contenuti, la vostra arma di seduzione nell’internazionalizzazione

Il contenuto che sviluppate sarà una parte importante della vostra strategia di vendita online internazionale. Fate attenzione a questo punto, è uno sbaglio trasferire tutto il contenuto da  altri strumenti come dossiers o cataloghi stampati  al vostro sito o store online. 
Il vostro contenuto funzionerà se catturerà l’attenzione dei vostri clienti, se sarà coerente con il profilo di chi lo riceverà, con testi scritti e tradotti perfettamente. 

Dovete anche catturare l’attenzione dei motori di ricerca, per questo dovrete prestare attenzione, tra le altre cose, alle parole chiave (keywords). Scoprite quali termini usano le persone per cercare i vostri prodotti in ogni settore. 

Studiate bene come presentare ogni prodotto all’interno del vostro sito web, includendo foto e video efficaci. E’ questo il tipo di contenuto che alle persone piace condividere attraverso i social networks, ed è ciò che diviene davvero virale. 

Sezione 2: Strategie SEO per l’internazionalizzazione

Una volta che avete individuato  a quale segmento di audience puntare, programmate le vostre campagne pubblicitarie di conseguenza. Se utilizzate i social media, assicuratevi di tradurre nella lingua locale e di usare keywords che saranno comprese dai clienti  in quella parte de mondo. Analogamente, dovreste sapere quale motore di ricerca è usato maggiormente e circoscrivere la vostra strategia SEO.  Ad esempio in Cina, gli utenti preferiscono andare sul motore di ricerca Baidu anzichè Google. 

Il posizionamento del sito web o la Search Engine Optimization (SEO) è il processo di adeguamento delle parti di un sito web al fine di raggiungere classifiche ottimali all’interno dei motori di ricerca per specifiche parole chiave e frasi di ricerca. Non c’è un’unica azione nella Search Engine Optimization che rende più alta la classifica di un sito web, ma è piuttosto l’effetto combinato di molti fattori che lavorano insieme. Un buon posizionamneto del sito è la chiave per aumentare il traffico del vostro sito web, I potenziali clienti online e/o le vendite. 

Qui ci sono alcuni passaggi per migliorare il vostro posizionamento sui motori di ricerca:

Struttura del sito: Una solida struttura del sito è molto importante. E’ imperativo creare un sito che sia facilmente leggibile e navigabile  attraverso I motori di ricerca. Per strutturare adeguatamente il vostro sito web dovete “pensare come uno spider dei motori di ricerca“, che non è così difficile. Uno spider dei motori di ricerca legge il vostro sito come voi leggereste un libro. Comincia dalla parte in alto a sinistra, legge intorno, e poi si muove verso il basso. La priorità deve dunque essere data a quello che inserite vicino alla parte più alta della pagina, che è la ragione per cui il logo si trova generalmente in quella posizione. 

Metatags: I Metatags sono localizzati nel codice sorgente html  di una pagina web che fornisce informazioni generali sul vostro sito/pagina web. Alcune informazioni sono anche acquisite dai portali, directories, e motori di ricerca e sono anche elencate nella descrizione del sito, come , e  
Aggiungere metadata alle immagini: con < alt > < titolo> tag e includere/rafforzare le parole chiave

Ottimizzazione: Dovete scegliere le vostre parole chiave. Questo è probabilmente lo step più importante, poichè un Keyword targeting incorretto (l’utilizzo di parole chiave non specifiche) può portare ad intercettare un traffico che non è interessato ai vostri prodotti. Una volta che avete individuato le vostre parole chiave, creato il vostro contenuto e stabilito la struttura del vostro sito web, dovete guardare al prossimo obiettivo, l’ottimizzazione del vostro contenuto. Come accennato sopra, uno spider dà importanza a ciò che legge in alto alla pagina , per cui è una mossa intelligente cominciare con una sentenza che includa frasi specifiche ed efficaci. Il che significa che aggiungere parole chiave forzatamente, nella speranza che aggiungano valore alla vostra pagina, generalmente non funziona. Il termine "keyword density" si riferisce alla percentuale di contenuto composta delle vostre parole chiave specifiche. La regola è: inserite parole chiave nel contenuto più che potete mantenendolo leggibile per un visitatore umano. 

Segliete le parole chiave nella vostra lingua: Con il SEM internazionale, non dovete concentrarvi sulla traduzione delle parole chiave nelle lingue straniere. Piuttosto, lavorate con i madrelingua con esperienza di search marketing per individuare le parole chiave che possano essere associate nel miglior modo al vostro sito e al suo contenuto. Ricordatevi che le parole chiave non sono parole, ma pensieri ridotti utilizzati dai browsers di Internet per intercettare un particolare tipo di contenuto. Inoltre, le parole chiave sono spesso influenzate dalla cultura, che I locali conoscono meglio. . 

Internal Linking: per assicurarvi che il vostro sito sia completamente indicizzato, dovete rendere il percorso al suo interno semplice per gli spiders. I links del testo sono la scelta migliore come anchor text (testo di ancoraggio) (le parole effettive usate per collegarsi ad una specifica pagina) e aggiungono rilevanza a quella pagina per le parole usate per linkare a d essa. Assicuratevi di creare una mappa del sito a tutte le vostre pagine interne ed un collegamento ad esso dalla vostra homepage per aumentare l’indicizzazione.  

Test sulle persone: Così ora avete il vostro sito, è ottimizzato e avete introdotto la navigazione. Il prossimo step è presentarlo a qualcuno che non lo ha  mai visto. Quale parte del contenuto è rilevante per la vostra audience? Chiedete loro di individuare sezioni specifiche e fate caso a quanto tempo impiegano. Chiedete a qualcun altro di dare solo uno sguardo al sito, osservate quali links cliccano e chiedete loro perchè scelgono quelli. 

Monitoraggio: Dovete monitorare i motori di ricerca più importanti per le vostre frasi specifiche. Inoltre, dovrete ricontrollare le statistiche per capire da dove proviene il vostro traffico e quali termini di ricerca vengono usati per trovarvi. 

Pubblicate press releases specifiche – nel corso del tempo, condividere le novità delle attività della vostra Impresa Sociale vi darà una reputazione e incrementerà la vostra presenza online.  

Investite nel PPC…se è il caso – Il Pay-per-click advertising è un modo eccellente di guidare il traffico sul vostro sito e far crescere la consapevolezza del vostro brand. Cominciate con una campagna su Google Adwords  o usando Facebook Ads for Business  per avere qualche spinta all’inizio. Assicuratevi di avere in mente un’azione di marketing per promuovere il prodotto altrimenti spenderete denaro senza alcun ROI.

Pensate mobile friendly – gli aggiornamenti più nuovi di Google penalizzeranno i siti che non sono mobile friendly. Assicuratevi che il vostro sito sia facile da visualizzare e usare su tutti i dispositivi mobile.

Promuovere la vostra presenza online può richiedere un investimento di tempo, ma è tempo ben speso per la visione a breve e lungo termine della vostra azienda! 

Dopo tutto questo, dovete capire se la vostra strategia di marketing internazionale online sta funzionando. Questo step finale è essenziale per tutte le aziende che svolgono la propria attività commerciale sul web. Quali delle vostre attività hanno portato ai vostri migliori risultati? Quali campagne pubblicitarie sono in difficoltà? Spendete il vostro budget in regioni e segmenti che portano i rendimenti migliori. 

Nell’internazionalizzazione della vostra azienda, I social networks giocano un ruolo importante nel supportare tutte le decisioni che prendete … ma il loro uso principale è quello di incoraggiare conversazioni e dialoghi con i vostri clienti per ottenere il loro coinvolgimento con il vostro brand. 
 
Ogni Social Networks ha le proprie caratteristiche e a seconda dei vostri obiettivi sarà più raccomandabile usarne uno piuttosto che un altro. In quasi tutta Europa, facebook è il primo in numero di utilizzatori, seguito da Twitter, Google+ and LinkedIn. Le ultime tre posizioni variano leggermente a seconda del paese. 

E’ raccomandabile che siano le persone originarie di un determinato paese ad avere la gestione di ognuno dei vostri profili social, e i Community Managers in ogni paese in cui volete essere presenti , devono avere consapevolezza della cultura e della lingua, ma anche della vostra cultura aziendale e delle peculierità dei vostri prodotti.  


Modulo 2: soluzioni Ecommerce per l’internazionalizzazione e il comportamento dei clienti online

Sezione 1: Soluzioni Ecommerce per l’internazionalizzazione

Di seguito una selezione dei prodotti migliori per lanciare la vostra impresa online:

www.conectatunegocio.es 

Google  ha lanciato questa iniziativa per il secondo anno per aiutare le imprese a creare il proprio sito web gratuitamente. Il programma include anche aiuto e supporto per creare negozi online (sempre gratuitamente) e molti vantaggi grazie al supporto dei partners del progetto: Google  stesso con coupon regalo nella pubblicità; Arsys.es, con sconti  sull’hosting; MRW, con prezzi speciali; Banco Santander con il suo portale di pagamento e Orange  con rate economiche nella telefonia. 

WebMatrix 
Questo strumento creato dal gigante Microsoft permette a chiunque di creare il proprio sito web facilmente e di personalizzarlo, senza  avere particolari abilità informatiche. Uno strumento completo che include anche, tra le altre caratteristiche, un pubblicatore di database, gestione di server, ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).

Flashvortex 
Un altro strumento gratuito, ma in questo caso consigliato per creare pagine con elementi  flash,(che lampeggiano) come i banners o i pulsanti per le campagne pubblicitarie. E’ molto semplice da usare. 

Tra i principali programmi di E-commerce possiamo trovare:

Prestashop 
E’ la soluzione open source di e-commerce più popolare, sebbene sia una delle ultime arrivate sul mercato.  uno strumento ideale per PMI e microimprese, ma potrebbe essere limitativo per le imprese più grandi. Veloce (in 10 minuti il vostro shop online sarà pronto per la vendita), intuitivo e facile da utilizzare, nonostante sia uno strumento completo. 

Magento è il favorito delle grandi imprese grazie alla sua capacità di adattamento alle imprese di tutte le dimensioni e alla sua scalabilità . Uno strumento davvero completo per creare multistores, può personalizzare completamente il vostro sito e ha più di 5,000 estensioni disponibili in MagentoConnect.  A dispetto di ciò, è difficile da installare e gestire per persone con una scarsa conoscenza della tecnologia. Poichè è uno strumento pesante può costingervi a pagare costosi servizi di hosting. 

Oscommerce 
Un altro programma apprezzato tra le soluzioni opensource, sebbene stia perdendo clienti rispetto ai due di cui sopra,  a causa dei suoi limiti di design. Comunque, è giusto dire che tra i suoi vantaggi, può essere evidenziata la possibilità di integrare più lingue e gestire differenti aree di spedizione, pesi, etc. dall’altro lato, a dispetto della semplicità dell’installazione iniziale, richiede molti moduli aggiuntivi per creare lo store, il che complica il processo di implementazione.

Shopify. 
Un buono strumento e-commerce sotto la formula SaaS, con versioni gratuite e premium, con una gestione totale dei vostri ordini. Inoltre, vi offre il supporto tecnico che vi aiuterà a risolvere qualsiasi  problema dovesse sorgere. Ha un app store con più di 60 applicazioni per aggiungere nuove funzionalità man mano che la vostra azienda cresce. A seconda  del prezzo, vi sono differenti modalità che possono variare tra i 22 euro e i 535 euro al mese.  

3eTrade
Uno degli strumenti più completi sul mercato, che è stato riconosciuto dal Gartner Group come la migliore piattaforma internazionale  nel modello Saas. include tutti i moduli richiesti per le differenti aree di business: dall’email marketing, CRM, ERP, project manager, e-commerce, POS management, business intelligence ... Vi consente di restare collegati con la vostra impresa da qualsiasi posto, da ogni tipo di dispositivo. E’ disponibile in otto lingue. i moduli possono essere acquistati separatamente o con l’intero pacchetto, a seconda delle necessità di ogni azienda. Per le imprese più piccole (freelancers  e microimprese) esiste una versione mini, che costa 20 euro al mese. Per le aziende di dimensione più grande, il costo iniziale è di 30 euro al mese per ogni modulo (e per due utilizzatori) più cinque euro per ogni modulo aggiuntivo, fino a 50 euro al mese. 


Sezione 2: Comportamento dei clienti online

Per il 93% l’aspetto visivo è un elemento importante nelle decisioni d’acquisto.
 Sostituire le immagini con i video sulle landing pages aumenta le conversioni del 12.62% 
 L’acquisto aumenta del 45% quando viene rimossa la registrazione obbligatoria dalla pagina di pagamento
 Amazon ha constatato che per ogni 100 millesimi di secondo di tempo di carica (della pagina), si assiste all’1% di diminuzione delle vendite  
 Le transazioni PayPal  hanno il 79% in più di possibilità di successo rispetto a quelle non-PayPal 
 Aggiungere l’icona della garanzia del rimborso totale aumenta il tasso di conversione (conversion rates) del 32% 
 68.63% è la media online del tasso di abbandono del carrello basata su 33 differenti studi   
 Il 48% di acquirenti vorrebbero fare più spesso i loro acquisti con fornitori online che offrono la possibilità di restituire la merce senza troppi problemi  
 Il 57% di acquirenti online preferirebbe usare il telefono per contattare i fornitori
Le chat dal vivo aiutano ad aumentare il tasso di conversione B2B almeno fino al 20% 
 Le recensioni producono una media del 18% d’aumento delle vendite 
 Aggiungere testimonianze aumenta le conversioni del sito web fino al 34% 
 E’ sei volte più probabile che un cliente coinvolto provi un nuovo prodotto o servizio                   più facilmente 
 Il 75% degli utenti smart phone abbandona i siti che non funzionano bene sul mobile                mobile
 Il 40% degli acquirenti preferisce sconti sugli acquisti più di punti dei programmi fedeltà  e                                     cesti regalo
 Il 47% degli acquirenti indica che abbandonerebbe l’acquisto se scoprisse che non ci fosse                        il servizio di spedizione gratuito 
 La media di clienti ricorrenti spende il 67% in più nel corso di tre anni che nei primi sei mesi
 Il 43% degli acquirenti online scopre nuove prodotti utilizzando i social media
 Il 66% dei rispondenti sono disposti a pagare di più se l’azienda si dedica a cambiamenti sociali o ambientali
 Al 93% degli acquirenti online piace fare acquisti da rivenditori piccoli e locali

Generalmente possiamo individuare 8 tipologie di Acquirenti Online:

-Adventurous Explorers (30% di spesa online) sono un piccolo segmento che presenta una grande opportunità. Richiedono una speciale attenzione da parte dei fornitori online perchè credono che lo       shopping online sia divertente. Sono probabilmente gli opinion leaders  per ogni cosa online. 
I rivenditori dovrebbero coltivarli e farli crescere per essere costruttori di community online e sostenitori                       dello shopping. 

-Shopping Avoiders (3% di spesa online) hanno un  interessante livello di rendita online, ma i loro principi li rendono un target mediocre per i rivenditori online. A loro non piace aspettare che i prodotti gli vengano spediti e preferiscono avere a che fare con i rivenditori in persona prima di acquistare. Hanno problemi con lo shopping online che i rivenditori non riuscirebbero a superare facilmente. 

-Technology Muddlers (3% di spesa online) incontrano grandi difficoltà nell’utilizzo del compurter.  Spendono online meno tempo rispetto a ogni altro segmento e mostrano un pò di eccitazione quando cominciano a sentirsi a proprio agio online. Non sono un mercato attrattivo per i rivenditori online. 

-Fun Seekers (2% di spesa online) sono il segmento di mercato meno ricco e meno educato. Vedono Internet come un intrattenimento, ma acquistare prodotti online li spaventa. Anche se le questioni sulla sicurezza e sulla privacy potrebbero essere superate, il potere d’acquisto  del segmento suggerisce che  è possibile solo una marginale  restituzione a lungo termine. 

-Shopping Lovers (24% di spesa online) amano lo shopping online e lo praticano con frequenza. Sono competenti utilizzatori di internet e probabilmente le loro abitunini d’acquisto continueranno. Diffondono anche agli altri il sentimento di gioia dello shopping online in ogni momento  in cui se ne presenta l’opportunità. Rappresentano il target ideale per i rivenditori. 

-Business Users (19% di spesa online)  sono tra i più alfabetizzati per quanto riguarda l’uso del computer.  Usano internet principalmente per  scopi aziendali. Nutrono un serio interesse in ciò che internet può fare per la loro vita professionale. Non vedono lo shopping online come  un passatempo e di solito non sono campioni di questa pratica.

-Suspicious Learners (15% di spesa online)  comprende un altro piccolo segmento con una crescita potenziale. La loro riluttanza ad acquistare online spesso dipende dalla mancanza di una formazione informatica, ma sono aperti a nuovi modi di fare le cose. In contrapposizione a segmenti più timorosi, non hanno problemi a dare al compurter il loro numero di carta di credito. Una maggiore guida e preparazione li persuaderebbe ad acquistare online. 

-Fearful Browsers (5% di spesa online) sono sulla soglia dell’acquisto online. Sono bravi utilizzatori del computer e di internet, spendono una buona parte di tempo “window shopping”  (guardando prodotti nelle vetrine dei negozi online senza intenzione di acquistarli). Potrebbero divenire un gruppo d’acquisto significativo se superassero il loro timore in merito alla sicurezza della carta di credito, ai costi di spedizione e all’acquisto di prodotti non visionati preventivamente

Potete risolvere le questioni legate alla fiducia prestando attenzione a quanto segue:

Applicando la SSL e altre politiche sulla sicurezza per assicurare la sicurezza dei dati.
Utilizzando fornitori di elaborazione dei pagamenti riconosciuti. 
Chiedendo la business accreditation (come la BBB) o l’iscrizione a un’industria specifica per ottenere più fiducia. 
Mostrando il vostro numero di telefono, l’email e se possibile l’indirizzo, così che i clienti sappiano che c’è una vera azienda dietro lo store. 
Sviluppando una solida pagina about us che introduca lo store e convinca  i clienti che siete una vera azienda.
Mostrando la vostra personalità e presentando la persona reale dietro lo store.  Potete farlo attraverso i social media dove potete coinvolgere i clienti nelle conversazioni anzichè limitarvi a postare aggiornamenti sul vostro store.  
Sviluppando un solido piano di content marketing per posizionarvi come esperti nella vostra nicchia. Fornire informazioni che i vostri clienti potrebbero cercare aumenterà il loro livello di fiducia nei vostri confronti. 
In ultimo, mettetendo al corrente i vostri clienti dell’eccellente servizio clienti che mettete a disposizione. Questo migliorerà senz’altro l’affidabilità del vostro store. 

Descrizione

Quali sono i principali aspetti per avere successo nei mercati esteri online?   Scegliere il giusto mercato per il vostro prodotto. La disponibilità a pagare online non è la stessa, ad esempio, in tutti i paesi europei. Dovrete richiedere un’analisi preliminare delle potenzialità di ciascun mercato prima di fare qualsiasi investimento importante. Definire lo scopo di ciascuno strumento online (web, blog, profili dei social networks …) che utilizzate, e stabilire quali funzioni assegnerete ad ognuno di essi. Investire in ambito locale e in soluzioni di hosting per un miglior posizionamneto nei motori di ricerca più usati in ogni paese, Google è il primo in quasi tutti i paesi, ma possono esserci delle eccezioni, come la Cina e la Russia. Studiate ogni caso. Avere una perfetta traduzione del vostro website, online store e altri elementi del vostro ecosistema digitale sarà essenziale per trasmettere fiducia ai vostri clienti. Errori di traduzione restituirebbero una pessima immagine della vostra azienda e vanno evitati. Studiare quali sono le forme di pagamento online e i sistemi di consegna più popolari nel paese. Per esempio, Packstation è il metodo più utilizzato (più di 2 milioni di utilizzatori) in Germania per spedire acquisti online, e se non offrite questo sistema andrete incontro ad un calo delle vendite. Sviluppare un piano di marketing online per ogni mercato e adattarlo alla sua cultura, sarà essenziale per la vostra azienda per raggiungere ogni parte del mondo. E all’interno di questo piano è essenziale che voi stabiliate quali saranno le vostre strategie competitive su internet in ogni paese.

Bibliografia