Spesso gli imprenditori sono soggetti di miti e idee sbagliate. Seguono alcuni esempi:

• Gli imprenditori sono nati tali, non dipendono da particolari capacità/circostanze – le capacità imprenditoriali possono essere acquisite dando agli individui la possibilità di essere più imprenditoriale. Successivamente, rivedremo le abilità e le risorse chiave da utilizzare per migliorarli. Inoltre, la maggior parte degli imprenditori, anche quelli più talentuosi, devono lavorare duramente per il loro successo che significa che non si nasce imprenditore.
• Gli imprenditori iniziano la loro carriera con un'idea innovativa - l'imprenditoria non consiste sempre nell’avere idee all'avanguardia, molto spesso si basa sul miglioramento dei beni e dei servizi esistenti. Gli imprenditori non stanno seduti a pensare a nuove idée innovative, sono persone normali che lavorano, fanno spese, escono e, come tutti, notano “problemi” con beni e servizi disponibili sul mercato. Come la maggior parte di noi, possono anche pensare a delle soluzioni.. Tuttavia, a differenza di tanti altri, decidono di implementare le soluzioni da loro pensate.
• Gli imprenditori assumono rischi eccessivi – La ricerca ha dimostrato che gli imprenditori di solito non assumono rischi eccessivi, piuttosto, prendono rischi e opportunità per prendere decisioni.
• Per diventare imprenditore, occorre avere soldi - Molti imprenditori hanno iniziato la loro attività da casa e hanno speso solo il minimo necessario per le materie prime o le attrezzature per produrre il loro prodotto o servizio. Bill Gates e Steve Jobs hanno iniziato la loro carriera nei loro garage.

È importante ricordare che gli imprenditori sono solitamente persone regolari che agiscono solo come imprenditori. Gli imprenditori mostrano spesso determinate abilità, capacità, caratteristiche e comportamenti. Vediamone alcune:

Molte capacità e caratteristiche imprenditoriali non sono fisse e possono essere migliorate. Considerato che, come indicato nella Fiche 1, l'imprenditorialità può assumere diverse forme - nuove iniziative, intraprenditorialità, settore pubblico, accademico, sociale e culturale - tutti dovrebbero mirare a rafforzare le competenze imprenditoriali. Innanzitutto, analizza criticamente le tue abilità e le tue caratteristiche considerando le dimensioni elencate in precedenza. Valutare in che misura vengono visualizzati e se possibile pensare ad esempi quando li si ha dimostrati nella vita reale. Può essere utile annotare l'analisi o discuterne con un amico (vedi esempio sotto). Questo esercizio dovrebbe evidenziare tutte le aree che potrebbero essere necessario migliorare.

In secondo luogo, sono disponibili molti test standard di “tendenza imprenditoriale”. Dovresti considerarli come una guida e non come una dichiarazione definitiva del fatto che tu possa e dovresti essere un imprenditore. La ricerca ha confermato che questi test non prevedono perfettamente se un individuo diventerà un imprenditore e se l'impresa avrà successo.  Piuttosto, sottolineano le debolezze e le aree che richiedono ulteriori miglioramenti. I test sulla tendenza imprenditoriale più famosi  includono:

• Il “General Entrepreneurial Tendency Test (GET/GET2)” – valuta cinque dimensioni della personalità: la necessità di raggiungere, l'autonomia, l'unità e la determinazione, la presa del rischio e la creatività.
• “Kauffman Test” – sviluppato da Ewing Marion Kauffman Foundation, la più grande fondazione del mondo dedicata all'imprenditorialità. I test imprenditoriali prevedono un’attitudine imprenditoriale secondo le dimensioni simili alle prove GET / GET2.
• Altri test – ci sono molti altri test disponibili online che testano le dimensioni simili alle prove GET e Kauffman.

Una volta individuate le aree che desideri migliorare, ci sono numerose tecniche e risorse che puoi esplorare:

• L'auto-riflessione è un processo di valutazione di te stesso e delle tue abilità. Aiuta a sviluppare le tue abilità e capacità e rivedere la loro efficacia. Può comportare un’auto-analisi  (in modo positivo) su ciò che si sa, come fare le cose e perché. Questo aiuterà a evidenziare le aree di miglioramento e decidere come migliorare al meglio. L'auto-riflessione è un processo in corso che si dovrebbe praticate regolarmente per tutta la vita, on solo nel corso della propria carriera: è un modo estremamente importante per riuscire a imparare come diventare un imprenditore di successo. Poiché il mondo è un luogo dinamico, dove la tecnologia e le tendenze cambiano ad un ritmo rapido, occorre rivedere e migliorare molte competenze durante tutta la carriera.
• Fare uno sforzo consapevole per migliorare, affrontare delle sfide specifiche e le proprie debolezze.
• Risorse online – Vi è una grande varietà di risorse disponibili su internet, come ad esempio:
  • Corsi formali online di stile accademico disponibili presso Edx.org o attraverso università (ex. MIT Open Course Ware). Offrono un'ampia gamma di corsi di una varietà di discipline tra cui business, finanza, scienze informatiche ecc. Queste risorse possono essere particolarmente utili se avete bisogno di abilità pratiche come la contabilità, la finanza, la gestione del progetto, l'economia ecc.
  • YouTube offre una vasta gamma di risorse come Khan Academy che offre corsi di finanza, economia, storia ecc., Colloqui e video tematici su quasi tutti i temi immaginabili.
  • Entrepreneur.com – un sito per la rivista Entrepreneur, offre consigli, approfondimenti, profili e guide per imprenditori consolidati e aspiranti in tutto il mondo.
  • Mindtools.com – Un sito di formazione che offre assistenza per la gestione, la leadership e le abilità di efficacia personale.
  • L'UE offre una gamma di risorse, tra cui Erasmus per giovani imprenditori - un programma che corrisponde a un imprenditore aspirante con un mentore imprenditoriale più esperto in un altro paese (http://cordis.europa.eu/projects/home_it.html ).
  • Leggere per vedere come si comportano per risolvere i problemi
• Imprenditorialità e corsi tematici organizzati da enti locali, università ecc.
• Ulteriori risorse disponibili per gli imprenditori sono discusse nella scheda 3.

Dopo la frenesia iniziale di aprire un’azienda, che è un periodo molto intenso per qualsiasi imprenditore, si entra in una fase di quitter in cui occorre concentrarsi sulla gestione e sull’entrata nel mercato. Si diventa un proprietario-manager, anche se, non tutti i proprietari-manager rimangono imprenditoriali. La gestione quotidiana del business può essere molto impegnativa e non può lasciare molto spazio all'innovazione. Inoltre, i manager possono scegliere di mantenere piccola la loro azienda, almeno per un certo tempo, mentre stanno sviluppando e praticando competenze manageriali necessarie per la gestione dell'azienda. D'altra parte, i manager imprenditoriali non sono mai soddisfatti dello status quo, ma pensano sempre alla prossima cosa: come crescere l'azienda, dove espandere, nuovi prodotti / servizi, mercati. Come indicato nella scheda 1, si può rimanere imprenditoriale promuovendo attività intraprendentali all'interno della propria azienda.

Un imprenditore, per essere considerato tale, non deve solo avere le competenze, la conoscenza e l'idea di avviare una nuova impresa. L'ambiente in cui operano gli imprenditori può influire sul modo in cui un imprenditore applica le proprie capacità e se decide di metterle in atto. Se l'ambiente economico e sociale, il governo e la politica pubblica sono oppressivi agli imprenditori, possono essere fattori che influiscono negativamente sull’ingegnosità e l’innovazione dell’imprenditore, rendendo i loro progetti improduttivi o addirittura distruttivi per l'economia e la società. Ad esempio, gli imprenditori possono venire trascinati nel mercato nero, nella mafia o nella criminalità organizzata. Esistono numerosi esempi di questo tipo, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, in cui il sistema normativo spesso è così gravoso che gli imprenditori non riescono conformarsi a tutti i requisiti e quindi si rivolgono ad attività illegali.

Inoltre, la legittimità sociale dell'imprenditorialità influenza la decisione individuale di diventare imprenditore. Ad esempio, nell'ex Unione Sovietica e in altri paesi postcomunisti, gli imprenditori sono stati considerati ladri e furfanti. Questo non incoraggiava i potenziali imprenditori che, oltre ad assumersi il rischio di lanciare una nuova impresa, avrebbero dovuto affrontare la mancanza di sostegno pubblico e la diffidenza. Allo stesso modo, nelle società in cui il fallimento porta lo stigma, i potenziali imprenditori, non importa quanto essi talentuosi siano, potrebbero non essere disposti a intraprendere progetti più ambiziosi e più rischiosi nel timore di non riuscire.

D'altra parte, nelle società che incoraggiano il mettersi in gioco, che non condannano il fallimento e che rendono l'ambiente normativo favorevole alle piccole imprese, gli imprenditori possono mettere in pratica e sviluppare le proprie capacità e talenti. L'imprenditoria è spesso celebrata nei media mostrando storie di successo e sottolineando che spesso occorrono più di un processo per ottenere le cose giuste. Le aziende imprenditoriali vengono lodate per dare ai loro dipendenti la libertà di sviluppare le proprie idee innovative. In questo modo tutti gli individui, indipendentemente dalla loro occupazione, sono incoraggiati a sviluppare e utilizzare le proprie capacità imprenditoriali.