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Alfabetizzazione digitale e protezione dei dati per professionisti dell’ICH
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Obiettivi

Obiettivi

  • Abilità di scegliere il miglior metodo per pianificare e condurre una ricerca dati.

  • Conoscenza di strumenti e criteri per valutare i contenuti digitali e le fonti.

  • Saper utilizzare Applicazioni Software per la gestione di dati, informazioni e contenuti digitali.

  • Conoscere I metodi più efficacy per la gestione delle informazioni e la conservazione dei contenuti digitali.

  • Comprendere le politiche di privacy e la regolamentazione di protezione dei dati.

  • Identificazione dei principi, diritti ed obblighi in merito al trattamento dei dati personali e della privacy in ambito ICH.

Alfabetizzazione digitale e comunicazione aziendale

Alfabetizzazione digitale e comunicazione aziendale: indice

- Metodi per l’analisi e la valutazione critica dei dati, delle informazioni e dei contenuti digitali

- Il Sistema AAOCC (Authority, Accuracy, Objectivity, Currency and Coverage): autorità, affidabilità, oggettività, attualità e copertura

- Il test CRAAP: uno strumento per valutare le fonti

- Gestione del materiale digitale e delle banche dati

- Tutela e aggiornamento del materiale digitale

Metodi per l’analisi e la valutazione critica dei dati, delle informazioni e dei contenuti digitali

Trovare contenuti digitali di qualità

Quando si pianifica la ricerca bisogna tenere a mente alcune informazioni:

Focalizzarsi sulla domanda alla quale si vuole rispondere con la propria ricerca o sull’argomento che si vuole approfondire
Le informazioni che già si possiedono
Le informazioni di cui si ha bisogno
Di quale tipologia di informazione c’è bisogno: un’analisi dettagliata, una ricerca, una statistica, eccetera.
Di quante informazioni si ha bisogno: quali sono le lacune che vanno colmate.

 

Dove cercare contenuti digitali

Esistono svariate fonti:

Librerie Nazionali
Open Educational Resources (OERs), fonti aperte di informazione:
Open Courseware Consortium: http://www.oeconsortium.org/courses/search/
 

Valutazione

Come accertarsi che il contenuto digitale di riferimento sia di valore:

Analizzare le informazioni in maniera critica, per determinare la loro rilevanza, affidabilità e conformità alla ricerca.
Essere critici e scettici sulla veridicità delle informazioni e sull’affidabilità delle fonti, per accertarsi della loro veridicità.
Assicurarsi che tutte le informazioni e le risorse sono adatte alla ricerca che si sta effettuando.

 

Il Sistema AAOCC (Authority, Accuracy, Objectivity, Currency and Coverage)

Criteri per valutare i contenuti digitali

 

 1. Autorità e Affidabilità dei documenti online

Domande da porsi

  • L’affidabilità è data dal fatto che l’autore o colui che pubblica l’informazione se ne prende la responsabilità; se vengono pubblicati i riferimenti dell’autore come ad esempio contatto e-mail, indirizzo o numero di telefono, vuol dire che si sta assumendo la responsabilità di ciò che ha scritto.

  • Se il documento è uno studio, l’autore deve fornire una bibliografia di riferimento a supporto di ciò che afferma; questo aiuta anche il lettore a determinare l’autorità del documento.

  • Se non si hanno informazioni su chi è l’autore del documento, bisogna capire se la pagina è associata o pubblicata da un gruppo/organizzazione che se ne assume la responsabilità. Il dominio del sito web dovrebbe aiutare a capirlo. 

  • Una volta determinato chi è il responsabile del documento, vanno controllate le sue qualifiche, ossia le caratteristiche che gli conferiscono l’autorità di pubblicare le informazioni. Quali qualifiche la persona (o il gruppo di riferimento) possiede? Queste qualifiche sono abbastanza rilevanti e possono essere ritenute veritiere?

  • L’obiettivo del documento deve essere chiaro. Perché è stato realizzato?

  • Le informazioni devono essere sensate e verificabili. Il testo non deve contenere errori e essere affidabile.

  • Chi è l’autore?

  • C’è un indirizzo, un numero di telefono o un idirizzo e-mail? (Un metodo per contattare l’autor)  

  • Chi gestisce il sito web? Un organizzazione, un Gruppo con un punto di vista condiviso, un editore?

  • Qual è l’URL e che informazioni può fornire in merito al gestore del sito? .gov? .org? .net? .edu?

  • Quali qualifiche possiede l’autore, o il Gruppo che sta pubblicando le informazioni?

  • Le informazioni sono verificabili?

  • Il testo è privo di errori, scritto in maniera corretta e con le citazioni giuste?

 

 

 2. Oggettività dei documenti online

Domande da porsi

 

  • Gli obiettivi che si vogliono raggiungere attraverso il documento di riferimento devono essere chiari.

  • Il documento deve essere oggettivo e imparziale in merito all’argomento che tratta. Nel caso di imparzialità, bisogna che essa sia esplicitata sin dall’inizio.

  • Se vengono espresse opinioni dell’autore, esse devono essere ben documentate e non esposte come fatti.

  • Le motivazioni dietro al documento devono essere chiare.

  • Essere scettici: considerare ogni pagina letta sul web come una pubblicità televisiva.

 

  • La pagina è la copertura di una pubblicità? Se sì, su quali aspetti è imparziale?

  • Quali sono le motivazioni dietro al documento? Perché è stato realizzato?

  • A quale audience intende rivolgersi?

  • Vengono riportati fatti e informazioni a sostegno delle propie opinioni?

 

 

3. Attualità dei documenti online

Domande da porsi

  • Le informazioni devono essere attuali e devono esserci elementi che lasciano intuire che ci sia qualcuno che si occupa del sito e lo mantenga aggiornato. Ad esempio, se ci sono dei link che non funzionano, questo lascia intendere che il sito non viene controllato.
  • Quando è stato realizzato? Quando è stato aggiornato?

  • Quanti link non funzionanti ci sono?

  • Le informazioni sono datate?

 

 

4. Copertura dei documenti online

Domande da porsi

  • I temi trattati spaziano in vari ambiti o vengono approfonditi molto.

  • I documenti devono essere accessibili – senza aver bisogno di pagare commissioni, o avere determinati software o browser.
  • I temi trattati sono vari o trattati in maniera approfondita?

  • Le informazioni sono accessibili gratuitamente o previo pagamento?

  • È possibile visionare le pagine attraverso il proprio software? Se la risposta è no, il software necessario è a pagamento?

 

 

Il test CRAAP: uno strumento per valutare le fonti

CurrencyRelevanceAuthorityAccuracyPurpose

 

 

I  CurrencyRelevanceAuthorityAccuracyPurpose

 

L’attualità dell’informazione:

  • Quando è stato pubblicato?

  • É stato aggiornato o revisionato?

  • Le informazioni sono attuali o datate?

  • I link funzionano?

 

 CurrencyRelevanceAuthorityAccuracyPurpose

 

La pertinenza dell’informazione a ciò di cui abbiamo bisogno:

  • L’informazione è collegata alla propria ricerca / risponde alle proprie domande?

  • Qual è l’audience di riferimento?

  • L’informazione è di livello appropriato (non di livello troppo elementare né troppo avanzato)?

  • Si è preso in considerazione altre fonti prima di decidere quella definitiva?

  • Questa fonte potrebbe essere utilizzata per la stesura di una ricerca?

 
I CurrencyRelevanceAuthorityAccuracyPurpose  

L’autorità delle fonti di riferimento:

  • Chi è l’autore/fonte/organizzazione/sponsor?

  • Vengono fornite le credenziali dell’autore o dell’organizzazione?

  • Quali qualifiche possiede l’autore?

  • Vengono forniti contatti diretti, come ad esempio l’indirizzo e-mail dell’autore o di chi pubblica le informazioni?

  • L’url rivela qualcosa in merito all’autore o alla fonte?

    Esempi:
    Ø.com (commerciale), .edu (educazione), .gov (governo)
    Ø.org (organizzazione no profit), o
    Ø.net (network)
 

 

 

CurrencyRelevanceAuthorityAccuracyPurpose  

L’accuratezza,  veridicità e precisione dell’informazione.

  • Da dove proviene l’informazione?

  • È sostenuta da prove?

  • È stata revisionata o verificata?

  • È possibile verificare l’informazione tramite un’altra fonte o tramite le proprie conoscenze?

  • Il linguaggio è imparziale e privo di emozioni?

  • Contiene errori tipografici, di lessico o grammaticali?

 

I CurrencyRelevanceAuthorityAccuracyPurpose  

 

La motivazione per la quale l’informazione esiste.

  • Qual è l’obiettivo? Informare, insegnare, vendere, divertire, convincere?

  • Gli autori/sponsor rendono chiaro il fine che vogliono raggiungere?

  • Le informazioni sono fatti, opinioni, propaganda?

  • Il punto di vista è oggettivo e imparziale?

  • Ci sono pregiudizi politici, ideologici, culturali, religiosi, istituzionali o personali?

 

Gestione del materiale digitale e delle banche dati

I Gestione dei contenuti digitali
 
Comprende l’organizzazione, archiviazione, cura dei contenuti digitali usati da un’organizzazione.
I contenuti digitali possono essere di vario tipo, come file di testo, documenti, grafiche, immagini, animazioni e file audio e/o video.
 
I Strumenti per la Gestione dei Contenuti Digitali
 
Sistema di Gestione dei Contenuti (Content Management System, CMS)
- Organizzare e pubblicare i contenuti, solitamente su un sito web
- Gestione dell’e-commerce.
- Automatizzare compiti di marketing come la pianificazione delle e-mail e postare contenuti sul blog.

Sistema di Gestione delle Risorse Digitali (Digital Asset Management System, DAM)

  - Archiviare e organizzare I contenuti interni.

  - Gestire I file multimediali che occupano più spazio, archiviare file legati ad un determinato Progetto, facilitare la collaborazione dei team.

Tutela e aggiornamento del materiale digitale

I Strategie di Tutela Digitale

Un metodo di documentazione per la tutela dei contenuti digitali.

Thibodeau,  (2002)  suggerisce quattro parametri da tenere in considerazione quando si sceglie una strategia di tutela:

- Praticabilità: I possessori delle applicazioni software e dei dispositivi hardware devono essere in grado di applicare lo schema di tutela selezionato.

- Continuità:  Lo schema selezionato deve poter durare il più possibile, o deve prevedere alternative se dovesse smettere di funzionare nel tempo.

- Praticità: La strategia selezionata deve essere logica, sia nella difficoltà di implementazione che per il ritorno sugli investimenti.

- Idoneità:  Il metodo selezionato deve essere adatto alle risorse digitali che dovrà tutelare e conservare.

 

Metodi per un´efficace gestione e tutela

Strategie di investimento:

- Utilizzo di standard: prevede l’uso di standard universali.

- Estrazione e strutturazione dei dati: consiste nell’esaminare e classificare i dati per abilitare funzioni, relazioni e organizzazione di elementi specifici.

- Incapsulamento: collegare gli oggetti digitali e i metadati necessari alla realizzazione di un oggetto finale al quale sia possibile accedere.

- Limitazione dei formati: archiviare determinati gruppi di formati di file.

- Universal Virtual Computer (UVC): permette al vecchio programma decodificatore di leggere i contenuti archiviati e produrre i risultati in un nuovo programma.

• Strategie a breve termine per la tutela digitale:

- Tutela Tecnologica (Technology Preservation): supportare vecchi sistemi operativi e applicazioni software che non funzionano sulle piattaforme attuali

- Retro compatibilità: creare software o hardware capaci di leggere vecchie versioni dei documenti

- Migrazione: trasformare I dati da un formato che sta diventando obsolete ad uno più recente. 

Strategie a medio e lungo termine per la tutela digitale:

- Spettatori e migrazione: fornisce l’accesso allo strumento software attraverso un flusso di dati originale.

- Emulazione: il processo di creazione dell’ambiente virtuale nel quale vengono creati i file originali dei documenti.

Strategie Alternative:

- Metodi analogici: “stampare” gli articoli su supporti analogici relativamente costanti, come ad esempio carta o microfilm

Archeologia dei dati: convertire I dati in bit dai media digitali accompagnati da passaggi utili a ristabilire l’accessibilità dei dati recuperati. 

Combinazione:

- Dei metodi precedenti.

 

 I Fonti

• Lekakis, S. (2020). Cultural heritage in the realm of the commons. London: Ubiquity Press. DOI: https://doi.org/10.5334/bcj
Protezione dei dati, sostenibilità e trasferimento delle conoscenze

Protezione dei dati, sostenibilità e trasferimento delle conoscenze: indice

  • Garantire l’osservanza del GDPR

  • Tenere in considerazione il trattamento equo degli   individui

Garantire l’osservanza del GDPR

General Data Protection Regulation (GDPR)

 

• Il GDPR fissa requisiti dettagliati rivolti a compagnie e organizzazioni per quanto riguarda la
- raccolta,
- archiviazione, e
- gestione dei dati personali.
Viene applicato sia a organizzazioni europee che trattano dati personali di individui all’interno dell’UE, sia alle organizzazioni extra europee che hanno come target di riferimento utenti residenti in Europa.
 
I Dati Personali

• Ogni informazione ricollegabile ad un determinato individuo, anche noto come soggetto dei dati.

- Nome (es. George Papadopoulos)

- Indirizzo (es. Spring, 23, CP 26335)

- Numero documento d’identità/Passaporto (es. 36000020)

- Reddito (es. $5000)

- Profilo Culturale (es. roma)

- Indirizzo IP (Internet Protocol) (es. 192.168.20.10)

- Dati raccolti da un ospedale o dottore (che possono essere utilizzati solo a scopo sanitario) (es. Pressione sanguigna).

 

I  Categorie speciali (sensibili) di dati personali

• Informazioni su:

- Salute dell’individuo,

- Razza,

- Orientamento sessuale,

- Religione,

- Convinzioni politiche.

Questi dati possono essere trattati sotto specifiche condizioni e ulteriori misure di sicurezza, ad esempio potrebbe essere necessario crittografarli.

I  Chi tratta e controlla i dati personali

 

I  Quando è permesso il trattamento dei dati?

• Secondo il GDPR, una compagnia può processare dati personali solo in determinate condizioni. Infatti essa deve assicurare almeno una delle seguenti condizioni:

- Ha ricevuto il permesso dell’individuo in questione

- Necessita dei dati per compilare un obbligo contrattuale con l’individuo

- Necessita dei dati per soddisfare un’obbligazione legale

- Necessita dei dati per proteggere gli interessi vitali dell’individuo

- Processa i dati personali dell’individuo per portare a termine un compito al suo posto

- Sta agendo nel suo legittimo interesse, nei limiti di non ledere i diritti e le libertà fondamentali dell’individuo. Se gli interessi della compagnia scavalcano i diritti della persona, non si può procedere con il trattamento dei dati.

Tenere in considerazione il trattamento equo degli individui

I Obblighi

- Fornire informazioni trasparenti

- Diritto di accesso e diritto alla trasferibilità dei dati

- Diritto di cancellazione (diritto ad essere dimenticato)

- Diritto di correzione e obiezione

- Nominare un Data Protection Officer (DPO)

- Progettazione che preveda protezione dati predefinita

- Notificare in caso di violazione dei dati

 

I Informativa sulla privacy

L’informativa sulla privacy è un documento legale che spiega come verranno raccolti, processati, utilizzati e gestiti i dati personali raccolti dalla compagnia.

Esempio: L’informativa sulla privacy dell’UNESCO dà una panoramica di cosa accade ai dati personali quando si visita il loro sito web.

 

I Fonti

Riassumendo

Riassumendo


Parole chiavi

Analisi dei dati, risorse web, gestione dei contenuti digitali, Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (General Data Protection Regu

Obiettivi/traguardi

• Metodi per l’analisi e la valutazione critica dei dati, delle informazioni e dei contenuti digitali. Test CRAAP.
• Il sistema AAOCC (Authority, Accuracy, Objectivity, Currency, and Coverage): autorità, precisione, oggettività, attualità e copertura.
• Gestione del materiale digitale e delle banche dati.
• Tutela e aggiornamento del materiale digitale.
• Garantire l’osservanza del GDPR.
• Tenere in considerazione il trattamento equo degli individui.

Descrizione

• Conoscere le metodologie migliori per pianificare la ricerca dei dati. • Saper scegliere le migliori parole chiave per la ricerca. • Conoscere gli strumenti per l’analisi dei contenuti digitali. • Conoscere i quattro criteri per valutare le risorse online. • Saper preparare almeno cinque domande per valutare la credibilità di una fonte d’informazione. • Conoscere l’utilizzo delle applicazioni software per l’analisi dati e per la gestione dei contenuti digitali. • Apprendere i metodi più efficaci per la gestione delle informazioni e la conservazione dei contenuti digitali. • Comprendere le politiche di privacy e la regolamentazione di protezione dei dati. • Identificare i principi, i diritti e gli obblighi in merito al trattamento dei dati personali e alla privacy in ambito ICH.

Bibliografia

Corporate-Body.EAC:Directorate-General for Education, Youth, Sport and Culture. (2019, June 3). Fostering cooperation in the European Union on skills, training and knowledge transfer in cultural heritage professions. Publication Office of the EU. https://op.europa.eu/en/publication-detail/-/publication/e38e8bb3-867b-11e9-9f05-01aa75ed71a1/language-en

Drexel University. (n.d.). Digital content management industry overview. College of Computing & Informatics. Retrieved August 13, 2021, from https://drexel.edu/cci/academics/graduate-programs/digital-content-management/

European Commission. (2018). The GDPR: New opportunities, new obligations. European Commission. https://ec.europa.eu/info/sites/default/files/data-protection-factsheet-sme-obligations_en.pdf

Kapoun, J. (1998). Teaching undergrads WEB evaluation: A guide for library instruction. C&RL News (July/August 1998): 522-523.

Lekakis, S. (2020). Cultural heritage in the realm of the commons. London: Ubiquity Press. DOI: https://doi.org/10.5334/bcj

National Library of New Zealand. (n.d.). Digital content — Finding, evaluating, using and creating it. Services to Schools. Retrieved August 13, 2021, from https://natlib.govt.nz/schools/digital-literacy/strategies-for-developing-digital-literacy/digital-content-finding-evaluating-using-and-creating-it

Shimray, S. R., & Ramaiah, C. K. (2018, August). Digital preservation strategies: an overview. In 11th National Conference on Recent Advances in Information Technology (READIT-2018), IGCAR, Kalpakam, Tamilnadu (pp. 8-9).